Finger Food

Sardoni ripieni - Alici farcite alla maniera della nonna Luciana

domenica, maggio 31, 2009

Ciascuno di noi ha l’abitudine di preparare alcune pietanze in un modo piuttosto che in un altro.
Io generalmente preferisco friggere le alici (chiamate in dialetto triestino “sardoni”) dopo averle infarinate, o le preparo in tortino; mia nonna invece le ha sempre preparate solo ed esclusivamente impanate.
Ne prepara due varianti: l’impanatura semplice e quella ripiena.
La versione ripiena è forse un po’ noiosa nella preparazione, ma dà veramente un buonissimo risultato, sia dal punto di vista del gusto sia per l’effetto visivo.
È un buon secondo, ma si presta anche a un aperitivo come finger food.

Sardoni ripieni – Alici farcite alla maniera della nonna Luciana

Ingredienti per 4 persone

500 gr di alici
1 uovo sodo tritato fine
2 cucchiai di pangrattato
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
½ spicchio d’aglio tritato
sale
pepe
olio extravergine d’oliva

Per la panatura

1 uovo
farina
pangrattato
olio per friggere

Pulite le alici, rimuovendo la testa, le interiora, la spina dorsale, ma avendo cura di lasciare la coda; apritele a libro e poi asciugatele.
Preparate il ripieno: tritate l’uovo sodo e unite il pangrattato, il prezzemolo e l’aglio. Salate, pepate, date un giro abbondante d’olio e amalgamate il tutto.
Disponete su un piano le alici con la pelle verso l’esterno, ponete su ciascun pesce un cucchiaino di ripieno e coprite con un altro pesce, avendo cura di lasciare la pelle sempre dal lato esterno.

Passate i pesci nella farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pane grattugiato. Friggete in olio caldo e profondo.
Togliete l’olio in eccesso su della carta assorbente e servite dopo aver cosparso con un po’ di sale.

Gelati-Semifreddi

Frozen Yogurt alle fragole

giovedì, maggio 28, 2009

Ieri ho ricevuto in regalo ½ kg di fragole appena colte. Ho la fortuna di ricevere spesso da un gentile signore alcuni prodotti dell’orto, generalmente verdure, ma per le fragole era la prima volta.
Erano una meraviglia: dolcissime e così meravigliosamente profumate. Una metà l’abbiamo mangiata subito al naturale… così direttamente dal piatto, con le altre invece ho pensato di preparare questo frozen yogurt.
Buono, buono, e poi è light, no?

Partecipo anche con questo frozen alla raccolta di Stefania

Frozen Yogurt alle fragole

Ingredienti per 4 persone


450 gr di yogurt greco
40 ml di latte
100 gr di zucchero
250 gr di fragole

Sbattete con una frusta il latte con lo zucchero e lo yogurt, versate nella gelatiera e avviate il programma. Quando lo yogurt comincia ad addensare, aggiungete le fragole fino al raggiungimento della consistenza desiderata.

2 NOTE:

  1. non ho zuccherato le fragole perché, come si dice dalle nostre parti, erano come il rosolio (dolcissime!!), se lo sono di meno forse vale la pena di mescolarle con qualche cucchiaio di zucchero e farle riposare per un po’
  2. ho aggiunto la frutta intera e la pala della gelatiera ha fatto il resto. Risultato: frozen rosa con qualche pezzetto di frutta qua e là e mi piaceva così. Se non vi va di sentire i pezzetti, riducete la frutta in purea prima di aggiungerla allo yogurt.

STAMPA la ricetta

Cucinare in anticipo

Pasta fredda con patè di olive, pomodoro e mozzarella

martedì, maggio 26, 2009


Sono passati ormai quasi 20 anni, le giornate erano calde come quelle di questi giorni, io e Cecilia, una delle mie compagne di università, stavamo preparando l’esame di Economia Politica.
Le sessioni di studio erano impegnative, un po’ per il clima torrido, un po’ per la materia che non era proprio tra le nostre preferite, ma l’umore era comunque sempre alto, con lei non poteva che essere così era solare e divertente.
Ci si ritrovava a casa dell’una o dell’altra al mattino abbastanza presto e si proseguiva fino a metà pomeriggio, unica pausa quella dedicata al pranzo.
Si cercava di stare attente alla linea, l’estate era alle porte, quindi abbondavano verdure e bistecchine ai ferri, ma di tanto in tanto sua madre ci deliziava con una pasta fredda veramente buona, e lo strappo era inevitabile!
Si tratta di un bel piatto, semplice, ma al tempo stesso saporito e molto particolare.


Pasta fredda con patè di olive, pomodoro e mozzarella

Ingredienti per 4 persone

320 gr di pasta- io utilizzo solitamente le pennette rigate
150 gr di olive nere greche
olio extravergine d’oliva
1 mozzarella
qualche foglia di basilico
200 gr di salsa di pomodoro

Preparate la salsa di pomodoro, nel frattempo denocciolate le olive e frullatele con un po’ di olio fino a ridurle in crema.
Lessate la pasta, raffreddatela brevemente sotto l’acqua fredda, conditela con il sugo e il patè di olive.
Aggiungete il basilico spezzettato e la mozzarella tagliata a dadini. Lasciate riposare brevemente prima di servire.
Se preparate la pasta molto in anticipo e la mettete in frigorifero, vi consiglio di tenere da parte qualche cucchiaiata di salsa,da aggiungere all’ultimo prima di servire il piatto in modo da “ammorbidire” la preparazione.
Ovviamente se siete in vacanza o avete un po’ di fretta, potete utilizzare i patè di olive che trovate in commercio, vi consiglio di non superare i due cucchiai poiché il sapore piuttosto intenso rischia di coprire il resto.


STAMPA la ricetta

Nuovo premio + defasio

martedì, maggio 26, 2009


Super attive le broccole Fiorella e Francesca che mi hanno invitato a partecipare ad un gioco il “Defasio” e mi hanno pure assegnato un altro premio, che accetto con piacere.


Per il Defasio devo svelare
7 COSE CHE MI CARATTERIZZANO e allora iniziamo:

1) mi piace viaggiare in libertà, preferibilmente in paesi lontani
2) non resisto a pizze e focacce
3) l’acqua è il mio elemento: amo il mare, adoro nuotare
4) mi piace ballare la salsa
5) sono felice quando nel silenzio riesco a cogliere i suoni della natura: il cinguettio di un uccello, il frinire di una cicala…
6) sono piuttosto gelosa dei miei spazi, così come dei miei affetti
7) ho la segreta speranza che, in futuro, uno stile di vita più armonico con il mondo che ci circonda possa diventare un valore condiviso


Dovrei passare il “Defasio” a 7 blog e invece io ne individuo solo uno cui passo con piacere anche il premio. La fortunata è Eleonora

Pane e focacce

Pane arabo in 1 ora e 1/4

sabato, maggio 23, 2009


Ammetto che qualche volta mi fisso sulle cose; talvolta mi capita di voler preparare qualcosa di particolare, anche se il tempo scarseggia, per questo motivo mi piacciono le ricette veloci.
E’ il caso di questo pane arabo, scoperto sul libro “Il pane fatto in casa”, che potete preparare veramente in pochissimo tempo.
So che la lievitazione lenta, con pochissimo lievito è migliore, ma il risultato finale di questi panini, magari farciti con carne e verdure, vi renderà sicuramente altrettanto soddisfatte/i.


Pane arabo in 1 ora e 1/4

Ingredienti per 6 panotti

500 gr di farina
10 gr di lievito
1 cucchiaino di zucchero
3 dl d’acqua
1 cucchiaino di sale


Sciogliete il lievito e lo zucchero in un po’ d’acqua tiepida e impastateli con la farina cui avrete aggiunto il sale e l’acqua rimasta lavorandoli per 10 minuti circa. ( Se avete la MDP potete avviare il programma impasto per 10 minuti e poi spegnere). Lasciate riposare per 20 minuti, quindi dividete la massa in 6 pagnotte e lasciate lievitare per altri 20 minuti.
Preriscaldate il forno a 250°. Con l’aiuto di un mattarello, stendete ciascuna pagnotta a uno spessore di ½ cm e lasciate lievitare per altri 20 minuti.
Infornate per 4-5 minuti fino a che si gonfiano.
Farcite a piacere.
Sono buoni con carne o formaggio e l’aggiunta di verdure fresche o grigliate, ma sono buonissimi anche dolci, con un po’ di ricotta lavorata con un cucchiaio e un giro di miele.


STAMPA la ricetta

Brunch

Yogurt greco con miele e pinoli tostati

mercoledì, maggio 20, 2009

Ho già parlato di come, spesso, i miei ricordi di viaggio si leghino fortemente al cibo, e la ricetta di oggi entra in questa categoria.
Questa preparazione, assaggiata per la prima volta a Creta servita come dessert, mi ha subito conquistata: è fresca, naturale ed equilibrata.
E’ una ricetta di una semplicità disarmante, ma con una marcia in più.
Si adatta ovviamente anche a un brunch o a una colazione.

Yogurt greco con miele e pinoli tostati

Ingredienti per 4 persone


400 gr di yogurt bianco denso
miele
2 cucchiaiate di pinoli

Lavorate con un cucchiaio lo yogurt ben freddo e mescolatelo fino a che otterrete una crema morbida. Disponetelo in 4 coppette e riponetelo in freezer per 5 minuti, non di più.
Nel frattempo tostate i pinoli in un pentolino antiaderente senza nessun grasso aggiunto. Attenzione perché tendono a bruciare rapidamente, quindi muoveteli spesso.
Togliete le coppette dal freezer, cospargetele con del miele creando dei cerchi sulla sommità della crema e poi distribuite i pinoli tostati.
Servite subito.

STAMPA la ricetta

Cucinare in anticipo

Lasagne di crêpes con pomodoro e mozzarella

lunedì, maggio 18, 2009

Qualche giorno fa ho preparato questo tortino di crêpes, che mi piace perché oltre ad essere buono, ha dei bei colori solari.
Questa volta ho provato a seguire il consiglio di “Stella di sale” per le lasagne, e più precisamente preparare il piatto, metterlo a riposare nel freezer a crudo, e poi passarlo dal freezer al frigorifero la sera prima di consumarlo, facendolo scongelare lentamente. Cuocerlo poco prima di servirlo. Beh, che posso dire, consiglio bellissimo, consistenza perfetta … … e brava Stella!!


Crêpes

Ingredienti per 12 crêpes piccole o 4 di 27 cm di diametro

 1/4di litro di latte
125 gr di farina
2 uova
pizzico di sale
burro per la cottura



Setacciate la farina in una ciotola, unite il sale e sempre mescolando con la frusta amalgamate il latte versandolo a filo.
Unite al composto le uova leggermente sbattute e mescolate con cura fino a che otterrete una pastella liscia e senza grumi. Coprite con pellicola trasparente, e lasciate riposare in frigorifero per un paio d’ore.
Passato il tempo di riposo, scaldate un po’ di burro in una padella antiaderente, versate con l’aiuto di un mestolo una parte della pastella distribuendo bene il composto in uno strato sottile. Cuocete per qualche minuto per lato, girando una volta.
Procedete fino all’esaurimento del composto.



Lasagne di crêpes con pomodoro e mozzarella

Ingredienti per 4 persone

Crêpes ottenute con 1/4 l di latte
½ litro di salsa di pomodoro
béchamel ottenuta con ½ l di latte (40 gr di farina, 45 gr di burro)
1 mozzarella tagliata a dadini
formaggio grana grattugiato


Teglia da forno 20 cm x 30 cm




Preparate le crêpes. In una pirofila imburrata fate un primo strato di crespelle e poi proseguite alternandole con béchamel, pomodoro, mozzarella e il formaggio grana. Terminare con la salsa e la béchamel e cospargete con grana grattugiato prima di infornare a 180° per 30 minuti circa.

Per le crêpes ho utilizzato una padella di 27 cm di diametro e ho ottenuto 4 pezzi. Ho usato 2 crêpes come base, dalle altre due ho ricavato due rettangoli della stessa misura della teglia e li ho utilizzato per gli strati interni. I pezzetti avanzati li ho sistemati nell’ultimo strato, prima di ripiegare all’interno i bordi delle crêpes poste alla base della “lasagna”.
STAMPA la ricetta

Dolci al cucchiaio

Sorbetto di mele e tè alla vaniglia

sabato, maggio 16, 2009

Ieri navigando di qua e di là tra i blog di cucina, ho adocchiato un nuovo contest proposto da Genny di “Al cibo commestibile”. L’idea, che mi ha stuzzicato subito parecchio, è quella di proporre delle ricette che abbiano tra gli ingredienti foglie o fiori di erbe officinali o miscele per tisana.
Mi è venuto in mente questo sorbetto, in cui il sapore della mela viene impreziosito dal sentore del tè, in un equilibrio veramente unico.
Personalmente mi piace moltissimo, perché oltre ad essere particolare è molto dissetante.

Sorbetto di mele e tè alla vaniglia

Ingredienti per 4 persone

100 ml di acqua naturale
1 cucchiaio e ½ di tè alla vaniglia
400 ml di succo di mela
1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata fine
100 gr di zucchero


Mettete le foglie di tè in una ciotola, copritele con l’acqua bollente e lasciate in infusione per 5 minuti.
Trascorso il tempo di infusione, filtrate il tè in un pentolino e aggiungete lo zucchero la scorza di limone e metà del succo di mela.
Scaldate il liquido a fuoco basso fino a che lo zucchero non si sarà sciolto.
A questo punto potete unire il succo di mela rimanente prima di riporre il tutto in frigorifero a raffreddare.

Una volta che il liquido si sarà raffreddato, trasferitelo nella gelatiera. Azionate la macchina per il tempo necessario ad ottenere la consistenza desiderata. Ci vorrà all’incirca mezz’ora.
Non preoccupatevi per il colore: all’inizio risulta piuttosto ambrato, ma una volta freddo tenderà a schiarire.

Se non disponete della gelatiera, versate il preparato in un contenitore di metallo, coprite e riponete in freezer per 1 ora, quindi mescolate per bene e rimettetelo nel congelatore per 1 ulteriore oretta. L’operazione va ripetuta due volte, quindi alla fine ci vorranno quattro ore.

STAMPA la ricetta

Con questa ricetta partecipo a " Ci mangiamo una tisana"?


Cucina veloce

Gnocchi di ricotta in 15 minuti

giovedì, maggio 14, 2009


Amici a cena all’ultimo momento? Voglia di qualcosa di buono, con poca fatica? Allora provate questi gnocchetti sono molto delicati, si preparano velocemente e si prestano ad essere utilizzati con moltissimi sughi diversi. Visti in TV, un po’ di anni fa, sono entrati nelle “preparazioni base” di casa mia.

Gnocchi di ricotta

Ingredienti per 4 persone

(circa 800 gr di gnocchi)

500 gr. di ricotta
260 gr. di farina
2 tuorli
100 gr. di parmigiano grattugiato
sale
pepe

Mescolate tutti gli ingredienti fino ad ottenere una massa compatta. Create dei rotolini di circa 1,5 di diametro, quindi tagliateli a pezzetti e se volete create con i rebbi della forchetta le classiche rigature.
Versatene pochi alla volta in una pentola con dell’acqua salata in ebollizione. Quando gli gnocchi vengono a galla, toglieteli con una schiumarola e conditeli a piacere.

Qualora voleste prepararli in anticipo, potete tuffarli, una volta cotti, in una ciotola con dell’acqua molto fredda e lasciarli nell’acqua fino al momento di servirli. In questo caso dovrete condirli con un sugo che permetta di scaldarli perbene: per intenderci, non andrà bene il pesto; sì invece a pomodoro, panna, o varianti che magari prevedano gratinature al forno.
Ricordatevi anche di aggiustare il sale, perché il “bagno” potrebbe renderli un po’ meno saporiti, ma in fin dei conti sono compromessi che, qualche volta, si possono accettare per avvantaggiarsi un po’ in cucina!

STAMPA la ricetta

Comfort food

Mango e lamponi

lunedì, maggio 11, 2009

In cucina alcune volte - quelle che io preferisco - le cose accadono in maniera spontanea. Abbini quello che hai in casa e come per magia ne esce qualcosa di buono, talmente buono da farti dire: ma come ho fatto a non pensarci prima ?!?


Ingredienti per 2 persone:


una spruzzata d'acqua di fiori d'arancio

e un nonnulla di zucchero
=
una fresca e colorata insalata di frutta
che vi toccherà l'anima



Sbucciate il mango, tagliatelo a fette. Tagliate ciascuna fetta in diagonale ottenendo dei pezzi non troppo piccoli, unite i lamponi, aggiungete l'acqua di fiori d'arancio, aggiustate di zucchero, mescolate e fate riposare per un po' in frigorifero.

Il sapore asprigno dei lamponi si sposa a meraviglia con la consistenza morbida e vellutata, il profumo e la dolcezza del mango, in un connubio difficile da descrivere a parole.

STAMPA la ricetta

Ricette triestine

Cevapcici – Polpettine balcaniche di carne con salsa ajvar

domenica, maggio 10, 2009

Con l’arrivo della primavera si dà ufficialmente il via al periodo delle grigliate. Qui a Trieste ogni buon pranzo alla brace prevede necessariamente i cevapcici, saporite polpettine cilindriche tipiche della cucina balcanica da servire con cipolle e salsa ajvar.
La ricetta che vi propongo non è quella originale, che potete trovare con facilità in internet, ma è una mia versione, per così dire ammansita. L’aglio viene sostituito con lo scalogno e la carne di agnello con quella di vitello. Il piatto rimane saporito, ma a mio modo di vedere ci guadagna in digeribilità.

Cevapcici – Polpettine balcaniche di carne con salsa ajvar

Ingredienti per 4 persone

300 gr macinata di vitello
300 gr macinata di manzo
300 gr macinata di maiale
2 cucchiai Paprika Dolce
½ cipolla piccola
2 scalogni
maggiorana
noce moscata
1 bicchiere scarso di birra
sale
pepe
olio


A causa di un’intolleranza all’aglio in famiglia, ho modificato la ricetta utilizzando cipolla e scalogno: se non avete questi problemi potete andare sul “classico” e usare 1 cipolla piccola e 1 spicchio di aglio tritati fini.

Tritate finemente la cipolla e lo scalogno e mescolateli in una terrina capiente assieme ai tre tipi di carne macinata e alle spezie. Aggiungete quindi, gradatamente la birra, mescolando e facendo amalgamare per bene il composto.
Formate con le mani inumidite dei salsicciotti piuttosto lunghi e grossi quanto un dito. Generalmente io seguo lo stesso procedimento degli gnocchi utilizzando il tavolo come piano d’appoggio. A questo punto tagliate dei bastoncini di circa 8 cm, mi raccomando non fateli troppo piccoli, perché in cottura tendono a restringersi.
Disponeteli su un vassoio e poneteli in frigorifero fino al momento di cuocerli. Oliate i cevapcici e cuoceteli sulla piastra o sul barbecue ben caldi.
Servite con anelli di cipolle crude o grigliate e salsa ajvar.

STAMPA la ricetta

Ricette triestine

Salsa Ajvar

domenica, maggio 10, 2009

La salsa Ajvar è una buona salsa di peperoni, da spalmare sul pane o da usare come accompagnamento a piatti di carne.

Salsa Ajvar

Ingredienti per 4 persone

600 gr di peperoni rossi grandi (circa 3 pezzi)
1 melanzana
½ cucchiaino di peperoncino in polvere ( o anche un po’ di più, dipende dai gusti)
sale
pepe
aceto bianco
50 ml. di olio extravergine d’oliva


Lavate i peperoni preparateli in modo tale da potergli togliere la pelle. Solitamente io li inforno a 180° fino a che la pelle inizia a staccarsi facendo delle bolle, ma in alternativa potete grigliarli o porli direttamente sul gas, girandoli di tanto in tanto, aspettando che abbrustoliscano. L’ultima strada è quella che utilizzo di meno, perché poi per togliere la cenere e le macchie ci vuole più tempo che a preparare tutta la ricetta!
Comunque a voi la scelta. Una volta abbrustoliti i peperoni, metteteli ancora caldi in un sacchetto di plastica o di carta (è lo stesso) e chiudete bene. Il vapore farà staccare la pelle senza difficoltà.

Nel frattempo ponete sul fuoco una pentola con acqua e aceto (2 parti d’acqua e 1 d’aceto, per una melanzana è sufficiente: ½ l. d’acqua e ¼ l. d’aceto), portate ad ebollizione e poi aggiungete la melanzana sbucciata e tagliata in 4 parti. Cuocete fino a che diventa morbida.

Mettete in un mixer la melanzana e i peperoni privati dei semi e della pelle, e frullate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.

In un tegame, riscaldate l’olio d’oliva, unite la crema di melanzane e peperoni, aggiustate di sale e pepe e aggiungete il peperoncino. Fate cuocere, mescolando spesso per 45 minuti circa. Si conserva, chiuso in frigo, per 3-4 giorni.

STAMPA la ricetta

Pane e focacce

Pane al farro, olive verdi e rosmarino

venerdì, maggio 08, 2009

Il primo maggio abbiamo passato una piacevole giornata a casa di amici: abbiamo mangiato in giardino, il padrone di casa ha servito piatti preparati sul barbecue, si è bevuto del buon vino.
Nel cestino del pane, troneggiava un bel cubotto di pane ambrato, che ha subito attratto la mia attenzione. Il pane era stato acquistato dal fornaio del paese ed era un pane al farro e miele, veramente delizioso. La particolarità era data dal fatto che all’interno c’era proprio il farro a pezzetti e questo gli conferiva un sapore davvero eccezionale.
Per farla breve mi è venuta voglia di farlo, ma da una prima ricerca veloce, non ho trovato nulla di simile. Alla fine, mettendo assieme varie ricette trovate su libri diversi, sono riuscita a venirci fuori, e ho fatto anche una variante che vi propongo con olive e rosmarino, davvero molto buona. Pensavo che nella sua versione “semplice” può essere un pane che si presta alla realizzazione di tramezzini, un po’ come si fa con quello alle noci, ma ci si guadagna in leggerezza.


Pane al farro, olive verdi e rosmarino

Ingredienti per 2 pagnotte di cui 1 con olive

200 gr di farina bianca 0
200 gr di farina di farro
100 gr di farro lessato
1 cucchiaio di miele

12 gr di lievito fresco
250 ml d’acqua
3 cucchiai d’olio
2 cucchiaini di sale

10 olive verdi grandi denocciolate
2 cucchiai di rosmarino fresco tritato

2 stampi da plum cake

Sciacquate il farro in acqua fredda e mettetelo in una pentola con l’acqua ( 1 parte di farro 2 d’acqua), cuocete per circa 25 minuti a fuoco lento, salando leggermente solo alla fine.
Nel frattempo, setacciate la farina bianca con quella di farro in una ciotola capiente.
In un pentolino stemperate il lievito con il miele e 2 cucchiai di farina e tanta acqua tiepida necessaria a formare una crema. Coprite e fate attivare il lievito per 10 minuti circa.
Unite il lievito alle farine, aggiungete il sale, l’olio e via via l’acqua rimasta fino ad ottenere un impasto elastico e liscio.
Coprite la terrina con una pellicola e fate lievitare per 1 ora circa, fino a che avrà raddoppiato il suo volume. Potete utilizzare il forno tiepido e poi spento per forzare la lievitazione.

Una volta che l’impasto sarà lievitato dividetelo in due parti.
Per il pane “semplice” posizionate una parte del composto in uno stampo da plum cake oliato e fate lievitare.

Per quello alle olive: stendete la pasta a rettangolo, distribuite le olive e il rosmarino, ripiegate i lati lunghi verso l’interno a libro e posizionate la massa all’interno di un altro stampo da plum cake oliato.
Fate lievitare per una mezz’ora, scaldate il forno a 220° e cuocete per 10 minuti, quindi abbassate a 180° e cuocete per altri 15 minuti o comunque fino a che ottenete la doratura desiderata. Volendo potete spennellare la superficie con dell’uovo sbattuto, prima di infornare.

Si potrebbe anche stendere tutta la pasta su una teglia da pizza e distribuire le olive e il rosmarino in superficie ottenendo così una focaccia al farro. Servita con un’insalata di pomodori e basilico e un po’ di prosciutto crudo sarebbe una bella idea per un pranzo estivo all’aperto.

STAMPA la ricetta

Comfort food

Zuppa di pomodoro e lenticchie al profumo di basilico

mercoledì, maggio 06, 2009

Ancora una zuppa oggi, di quelle buone, buone, che piacciono anche ai bambini. A casa mia fa sempre un gran successo.
A me piace perché è una zuppa semplice, con un buon sapore e veloce: in mezz’ora è pronta. E’ uno di quei piatti che metto nella mia personale categoria del comfort food.

D’estate, quando i pomodori sono buoni, potete sostituire i pelati con il prodotto fresco (in questo caso utilizzatene almeno 1,5 kg), magari fatto appassire nel forno per concentrarne il sapore. Ci vorrà un po’ di più, ma ne varrà la pena …

Zuppa di pomodoro e lenticchie al profumo di basilico

Ingredienti per 4 persone

1 barattolo di pomodori pelati da 400 gr
1 carota a dadini
2 scalogni tritati
3 cucchiai d’olio d’oliva
sale
pepe
120 gr di lenticchie rosse
¾ l di brodo vegetale
8 foglie di basilico

Scaldate l’olio in un tegame, metteteci lo scalogno tritato e la carota a dadini e fate soffriggere brevemente, aggiungete il pomodoro con tutto il liquido, salate e fate andare coperto per 15 minuti circa. Frullate le verdure, e portate a ebollizione.
Aggiungete il brodo vegetale e le lenticchie precedentemente sciacquate e portate nuovamente ad ebollizione, quindi abbassate la fiamma e fate cuocere per 15 minuti circa, rimestando spesso. Le lenticchie devono diventare morbide, ma non disfarsi completamente.
Quando la zuppa è pronta, pepate e aggiungete le foglie di basilico spezzettate e servite con un giro d’olio a crudo. E’ una zuppa buona sia calda, sia tiepida.


STAMPA la ricetta

Bill Granger

Tortini di patate con salmone affumicato e salsa alla senape

lunedì, maggio 04, 2009

Già da un po’ di giorni mi frullava per la testa questa ricetta, scoperta l’estate scorsa leggendo un libro del solito Bill Granger è diventata subito uno dei piatti preferiti.
L’ho pensata quando Eleonora-Elel mi ha invitato a partecipare alla sua raccolta "Tu navighi, io cucino !" e mi è parsa perfetta.
Questa è una di quelle preparazioni che mi danno un’enorme soddisfazione: è un piatto completo, perché contiene la verdura e il pesce, è velocissimo e si mangia volentieri sia in estate, magari di ritorno dalla spiaggia, sia in inverno, dopo una zuppa calda. Si tratta anche di un piatto versatile: può essere un piatto unico, un secondo, o in quantità ridotta può diventare un antipasto; nella versione originale viene proposto a colazione, ma per questo dovete vedere voi….

Ingredienti per 4 persone:

700 gr di patate
2 cucchiai di erba cipollina fresca, tritata
60 gr di burro fuso
sale
pepe nero macinato
60 ml d’olio

Per servire

12 fette di salmone
salsa alla senape

Riscaldate il forno a 150°. Grattugiate le patate con una grattugia a fori larghi e strizzatele in un telo di cotone affinché buttino l’acqua in eccesso. Mettete le patate in una ciotola con il sale, l’erba cipollina, il pepe e il burro fuso. Mescolate. Scaldate un po’ d’olio in una padella e versate un cucchiaio e mezzo di composto per ciascun tortino, appiattite con il cucchiaio e cuocete da entrambi i lati, fino a che assumono una bella colorazione. Con questo quantitativo di patate dovreste ottenerne 8. Fate asciugare sulla carta forno e poi mettete al caldo nel forno finché finite di preparare tutti i tortini.

Mettete due tortini su ciascun piatto, ricopriteli con 3 fette di salmone e cospargeteli con la salsa alla senape ed eventualmente un po’ di aneto.


STAMPA la ricetta

Salse e accompagnamenti

Salsa alla senape

lunedì, maggio 04, 2009

Ingredienti


2 cucchiaini di senape di Digione
2 cucchiaini di zucchero
½ cucchiaino di sale
1 cucchiaio di aceto bianco
50 ml di olio di semi

Lavorate con una frusta la senape, lo zucchero, il sale e l’aceto in una ciotola fino a quando lo zucchero si scioglie, solo a questo punto incorporate l’olio molto lentamente.

Ottima come condimento per i tortini di patate con salmone affumicato, ma deliziosa anche con le verdure grigliate sostituendo l'aceto bianco con quello balsamico.


STAMPA la ricetta

Bicchierini

Bicchierino con bavarese alla vaniglia, gelée all’ananas e crumble alla cannella… per un dolce momento a due

sabato, maggio 02, 2009

Come tutti anch’io vado a periodi: dopo il brunch, il millefoglie fatto con qualsiasi tipo di prodotto e il finger food, qualche tempo fa sono approdata ai “bicchierini”. No, non mi sono data all’alcool, semplicemente mi sono appassionata a tutto ciò che si può stratificare per l’appunto all’interno di un bicchiere. Trovo che ci sia nei bicchierini qualcosa di magico: la trasparenza del vetro che svela la preparazione e fa fantasticare sul sapore e la consistenza di ciò che, da lì a poco, verrà portato alla bocca.
Attualmente, quindi, non posso immaginare nulla di meglio che un bicchierino per godere di un romantico momento a due.
Volevo preparare qualcosa di buono per mio marito, da assaporare durante quell’irreale silenzio che si crea la sera, quando finalmente, la piccina va a nanna e così ho cannibalizzato una ricetta trovata su un volumetto che girava per casa e ne è uscita questa “robina” qua!
Quando mettete in bocca il primo cucchiaino i pensieri della giornata svaniscono come d’incanto, la fronte si distende, un sorriso si stampa sulla faccia e via… chi le ferma più le endofine?

Ingredienti per 2 persone

Crumble alla cannella
35 gr di farina
25 gr di burro
25 gr di zucchero di canna
un po’ di cannella in polvere

Mettete la farina nel mixer con il burro molto freddo, lo zucchero e la cannella. Frullate velocemente fino ad ottenere delle briciole. Distribuite le briciole su una teglia coperta di carta forno e cuocete a 160° per 15 minuti. Appena fuori dal forno, dividete l’impasto con una forchetta in modo che le briciole rimangano separate tra loro.

Gelée d’Ananas
100 gr di ananas sciroppato
2 gr di gelatina
2 cucchiai di succo d’ananas sciroppato
10 gr di zucchero

Fate ammorbidire la gelatina in acqua fredda. Frullate l’ananas con lo sciroppo e lo zucchero. Ponete la gelatina strizzata nel microonde per pochi istanti, fino a che si scioglie e poi unite prima metà della purea di frutta. Dopo aver amalgamato bene gli ingredienti, unite la frutta rimanente.

Bavarese alla vaniglia
20 gr di zucchero
1 tuorlo
i semi di mezzo baccello di vaniglia
40 gr di panna + 50 gr di panna semimontata
40 gr di latte
2 gr di gelatina


Mettete in ammollo la gelatina. Mescolate lo zucchero con i tuorli e la vaniglia, unite 40 gr di panna e il latte e portate fino quasi ad ebollizione, spegnete quando la crema vela il cucchiaio. Lontano dal fuoco, unite la gelatina strizzate e fate raffreddare, mescolando di tanto in tanto. Quando la crema è ben fredda, amalgamate delicatamente la panna semimontata con movimenti dal basso verso l’alto.

Realizzazione del bicchierino

Prendete due bicchieri trasparenti, sul fondo versate due cucchiai di crumble alla cannella, versate un po’ di mousse alla vaniglia e mettete per 5 minuti in freezer. Aggiungete la gelatina di ananas e rimettete in freezer per 5 minuti. Completate con la bavarese rimasta e fate raffreddare in frigorifero per un paio d’ore. Decorate a piacere con bastoncini d’ananas e ciò che vi suggerisce la fantasia.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta Bicchierini golosi di "IL GATTO GOLOSO"
STAMPA la ricetta

Blog Widget by LinkWithin

Copyright Tutti i Diritti Riservati

Tutti i diritti relativi a Testi, Fotografie, compreso il Codice Sorgente, presenti su questo sito, ove non diversamente indicato, sono Copyright di Sabrina Lorenzi. © 2009-2018 Tutti diritti riservati. L'utilizzo di immagini o testi qui pubblicati è consentito ESCLUSIVAMENTE a seguito di preventiva autorizzazione e SOLO a condizione che ne venga citata chiaramente la FONTE. NON AUTORIZZO la pubblicazione dei testi e delle foto, in quegli spazi della rete, che siano forum o altro, che non consentano il link al contenuto originale, né in alcun modo per scopi commerciali. Questa opera è pubblicata sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.
QUESTO BLOG NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA, IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITÀ. PERTANTO, NON PUÃ’ CONSIDERARSI UN PRODOTTO EDITORIALE AI SENSI DELLA LEGGE N° 62 DEL 7/03/2001

Like on Facebook