Antipasti

Insalatina di finocchi, agrumi e mandorle tostate

giovedì, dicembre 30, 2010




Eccomi qua, reduce da questi giorni di festa. Io sono sopravvissuta, il pranzo di Natale è andato bene e complessivamente le giornate sono trascorse senza stress. E a voi come è andata? Vi siete ripigliati dalle grandi abbuffate?
Ormai anche Capodanno è alle porte e così, prima di farvi gli auguri per l'anno che verrà, vi lascio questa ricettina che ho preparato il giorno di S. Stefano: un'insalatina con finocchi e agrumi, arricchita con capperi, olive e mandorle tostate. Io me la sono preparata a S. Stefano, giusto per "purificarmi" un po' e rimanere sul leggero, ma potrebbe essere anche un antipasto alternativo o un piatto adatto ad un brunch per il primo giorno dell'anno.
Con questa ricetta ho partecipato all'inziativa della LAV "Cambia menù", per la quale veniva chiesto di ideare un piatto totalmente veg che si adattasse alla cucina delle feste.
Un saluto a tutti e a rileggerci nel 2011!


Insalatina di finocchi, agrumi e mandorle tostate
Ingredienti per 4 persone
arancia 1
limone1
pompelmo giallo 1
pompelmo rosa 1
mandarini 2
coste di sedano 2
finocchi 2
mandorle a lamelle 2 cucchiai
olio extravergine di oliva 4 cucchiai
capperi dissalati 1 cucchiaio
olive nere 12

Pelate gli agrumi: togliete le calotte e poi eliminate contemporaneamente la buccia e la parte bianca. Per rendere l’operazione più semplice,posizionate la frutta in verticale e fate scendere la lama dall'altro verso il basso. Raccogliete il succo che fuoriesce dalla frutta in una ciotolina e tenetelo da parte.

Pulite i finocchi eliminando la foglia esterna, affettateli finemente e conservate le barbe verdi, affettate quindi anche il sedano a piccoli pezzetti.

In un padellino antiaderente, fate tostare brevemente le mandorle a lamelle, senza aggiungere grassi.

Preparate la citronette, sciogliendo un po' di sale nel succo degli agrumi, aggiungete l'olio, il pepe e sbattete brevemente con una forchetta.

Prendete 4 piatti e su ciascuno posizionate il finocchi, proseguite con gli agrumi, completate con le olive snocciolate e tagliate a metà, i capperi e le mandorle a lamelle tostate. Condite con la citronette e decorate con le barbe del finocchio tritate fini.



Autunno-Inverno

Muffin di S. Stefano e l'augurio di un sereno Natale

giovedì, dicembre 23, 2010


Ormai ci siamo, gli ultimi preparativi, e poi daremo inizio alla "due giorni di festeggiamenti". E voi siete pronti? Io sto vivendo una mattinata di calma quasi irreale: la bimba è dalla nonna e posso dedicarmi alla cucina con tranquillità. Quale occasione migliore per scrivere e per augurare a tutti voi Buon Natale?
Vi abbraccio e vi auguro di passare delle giornate serene, in compagnia delle persone care.

Veniamo al dolce! Nella versione originale questi muffin utilizzano come base gli avanzi del Christmas Pudding, che io ho sostituito con il panettone, ma anche del pandoro andrà benissimo.
C'è nella preparazione una piccola componente alcolica (io ho scelto il Grand Marnier ed arricchito con una grattatina di scorza d'arancia), ma potrete variare, sulla base del vostro gusto, le aromatizzazioni, aggiungendo magari un po' di cannella, o vaniglia.
Questi muffin sono perfetti per accompagnare un tè o un caffè, e si possono congelare, consentendoci così di assaporare un po'dello spirito del Natale, quando le feste saranno passate.


Muffin di S. Stefano
per 6 muffin grandi o 24 minimuffin
elaborazione di una ricetta di Rachel Allen

uovo 1
latte 75 ml + altri 2-3 cucchiai se necessario
burro fuso 25 gr
brandy o whiskey o grand marnier o crema al wiskey 2 cucchiai
panettone avanzato 125 gr
farina 00 125 gr
lievito in polvere 1 cucchiaio
zucchero 75 gr


Preriscaldate il forno a 180°. In un ciotola mescolate, l'uovo, il latte, il burro fuso, la componente alcolica e il panettone sbriciolato.
Setacciate in un'altra ciotola la farina, il lievito e aggiungete lo zucchero, mescolando per bene.
Fate un buco al centro della parte secca e unite la componente umida. Amalgamate gli ingredienti per bene, ed eventualmente aggiungete 2-3 cucchiai di latte. Il composto dovrà essere morbido, soffice.

Con un cucchiaio riempite lo stampo da muffin in cui avrete inserito i pirottini di carta (io uso quello in silicone e riempio direttamente i fori).
Cuocete in forno per 20-25 minuti se optate per i muffin grandi oppure 10-15 se scegliete quelli piccoli.
Lasciate raffreddare brevemente, poi completate il raffreddamento su una griglia.
Cospargete di zucchero a velo e servite.

Autunno-Inverno

Cheesecake di castagne

venerdì, dicembre 17, 2010


Cheesecake classica, cotta al forno, per nulla complicata: si mescolano gli ingredienti alla bell'e meglio e si sbattono sulla base. L'unica seccatura è quella di preparare la purea di castagne, ma si può sempre preparare con qualche giorno di anticipo e conservare sigillata in frigorifero o,  se siamo proprio "presi per il collo", possiamo anche ipotizzare di comprare della purea surgelata.
La ricetta, scovata su una rivista americana, permette di realizzare una torta molto buona e fresca . Trovo che, sia per gli ingredienti utilizzati sia per la sua elegante semplicità, si adatti perfettamente alle, ormai prossime, giornate di festa.In più si può preparare con comodo il giorno prima, e questo per me è sempre un plus.



Cheesecake di castagne
Ingredienti per una torta da 23 cm di diametro

per la base
digestive 250 gr
burro 50 gr

per il ripieno
ricotta 500 gr
zucchero 125 gr
uova 3
tuorli 3
panna 250 gr
estratto di vaniglia 1 cucchiaino
brandy 2 cucchiai
purea di castagne 350 gr ( per realizzarla potete guardare qui dovreste partire da circa 500 gr di castagne fresche)

Preriscaldate il forno a 140°. Per la base, tritate i biscotti e mescolateli con il burro fuso, Versate il composto in uno stampo a cerniera di 23 cm di diametro, precedentemente ricoperto con della carta da forno, e livellate per bene il composto, aiutandovi magari con il dorso di un cucchiaio.
Mettete in una ciotola capiente tutti gli ingredienti della farcia, e con un frullatore elettrico amalgamate tutti gli ingredienti. Non dovete montarli, ma solo rendere il composto omogeneo.
Versate il composto ottenuto sulla base di biscotti: non vi preoccupate, risulterà molto liquido, ma poi rapprenderà...
Mettete alla base del forno una pirofila con dell'acqua, questa accortezza dovrebbe impedire alla torta di creparsi in fase di cottura e poi infornate a livello medio.
Cuocete, la torta in forno, per 1 ora e 10 minuti, fate raffreddare brevemente, e poi proseguite con il raffreddamento in frigorifero, meglio se per tutta la notte.
Se vi piace, cospargete con un po' di cacao a maro e servite con della salsa al cioccolato o qualche ciuffetto di panna montata.

Autunno-Inverno

Padellata di cotechino, carciofi e patate

venerdì, dicembre 10, 2010


Scusate la latitanza, ma c'è chi sotto le feste è una fucina di idee e iniziative e chi si "incarta" come me tra mille lavori e incombenze, sicché in questi giorni il tempo per scrivere e farvi visita manca quasi totalmente.
Il piatto di oggi non è una  mia produzione, ma una ricetta di "Sale&Pepe" di qualche anno fa (le lettrici più affezionate della rivista la ricorderanno).
Provato quasi per caso,complice un cotechino ricevuto con un cesto natalizio, Ã¨ diventato un piatto da me molto amato. Ho apprezzato la ricetta, intanto perché è un bel piattone unico, e poi perché ha dei bei colori, un buon connubio di sapori ed è un modo carino per presentare il solito cotechino senza appesantirlo ulteriormente con intingoli o coperture di sfoglia.
A me in generale il cotechino piace fresco. Lo so, la cottura è una barba, ma con la pentola a pressione i tempi si riducono sensibilmente e il sapore ne guadagna. Ovviamente nulla vieta di usare quelli precotti, sono sicuramente una possibile alternativa, decisamente più in linea con i tempi di una famiglia "moderna".

Padellata di cotechino, carciofi e patate
Ingredienti per 4 persone
tratto da Sale&Pepe - gennaio 2009

cotechino 600 gr
carciofi 4
cipolle di Tropea 2
patate 500 gr
limone 1
sale
pepe
erba cipollina
olio extra vergine di oliva 4 cucchiai

Lessate il cotechino in acqua per 3 ore, se utilizzate la pentola a pressione calcolate 1h e 1/2 dal sibilo (ricordate di bucare con una forchetta il cotechino per evitare antipatiche esplosioni).
Nel frattempo lessate le patate per una mezz'ora circa, e una volta cotte, lasciatele intiepidire, sbucciatele e tagliatele poi a pezzetti.
Puite i carciofi, togliete le foglie esterne più dure, le barbe, affettateli e immergeteli in acqua acidulata con il succo del limone.
Scolate il cotechino, lasciatelo raffreddare quasi completamente, eliminate la pelle e tagliatelo a pezzetti.
In un tegame scaldate qualche cucchiaio d'olio, e fate rosolare le cipolle sbucciate e tagliate a spicchi, aggiungete i carciofi, unite un mestolo d'acqua calda e proseguite la cottura per 10 minuti circa. Aggiungete le patate e proseguite la cottura a fuoco vivace per altri 10 minuti, salate e pepate. Alla fine completate con il cotechino a pezzetti, fate scaldare per bene, unite l'erba cipollina e servite.

Autunno-Inverno

Lasagne con zucca, spinaci, e béchamel al formaggio di capra

mercoledì, dicembre 01, 2010


Ci sono pietanze tradizionali, pietanze che, per quanto mi sforzi, tendo a "condire" più o meno sempre allo stesso modo. La lasagna è una di queste. La preparo quasi sempre come la fa mamma, che spazia tra la classica al ragù, per arrivare ai carciofi, funghi o asparagi, seguendo la stagionalità delle verdure.
Quando ho visto la lasagna di cui vi parlo oggi, sono rimasta colpita, mi sembrava veramente originale soprattutto per l'abbinamento dei sapori e così dopo aver apportato qualche modifica eccomi qui a proporvela, chissà che non ispiri anche a voi.
La zucca viene prima passata al forno, e rimane croccantina, corposa, insomma non si sfalda in cottura, il che è decisamente un aspetto positivo.
Il formaggio di capra dà personalità al piatto, ma non sovrasta gli altri sapori,   piuttosto armonizza il tutto.
Sono contenta, adesso ho una "lasagna" in più nella mia collezione privata!

Lasagne zucca e spinaci con béchamel al formaggio di capra
Ingredienti per 4 persone - teglia 25 cm x15 cm
tratto da "Essen & Trinken"

burro 20 gr
farina 20 gr
latte 500 ml
formaggio di capra fresco 100 gr
zucca 400 gr
rosmarino 1 ramoscello
olio extravergine di oliva
spinaci 250 gr
pomodorini ciliegia 150 gr
parmigiano reggiano
sfoglie di pasta fresca grandi 5 ( io ho usato le Sfogliavelo )


Preparate la béchamel: sciogliete in una casseruola il burro, aggiungete la farina e cuocete mescolando per mezzo minuto circa a fuoco medio. Versare il latte a filo, facendo attenzione a non formare dei grumi, e proseguite la cottura a fuoco basso fino a che la salsa si sarà addensata. Salate, pepate e aggiungete il formaggio di capra grattugiato. Mescolate con cura e fate sciogliere il formaggio.
Accendete il forno a 220°, sbucciate e affettate la zucca in fette sottili, condite con olio, sale e rosmarino, disponetele in un unico strato su una teglia e infornate per circa 8-10 minuti. Lasciate raffreddare.
Lavate gli spinaci e sbollentateli, in acqua bollente salata, per alcuni minuti. Scolateli, tritateli, salateli e pepateli, tagliate quindi i pomodorini in 4 parti.
Sbollentate per un minuto le sfoglie, se usate delle sfoglie più spesse rispetto a quelle che ho usato io, regolatevi voi per la cottura.
Prendete la teglia stendete un sottile strato di béchamel, quindi posate le sfoglie, proseguite con spinaci, zucca, pomodoro e béchamel e proseguite fino alla fine degli ingredienti. Completate con dei fogli di lasagna e béchamel. Cospargete con il parmigiano grattugiato e cuocete a 180° per 35-40 minuti.

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