Il piatto di oggi è un piatto a
base di verdure e formaggio. Nasce, diversamente dal solito, dall'esigenza di
valorizzare un prodotto.
Infatti, alcune settimane fa Anna Marullo di Condojanni, dell'omonima Azienda, mi ha spedito in assaggio il loro olio
extravergine d'oliva, oltre a degli splendidi agrumi di Sicilia.
Un olio così non poteva che essere
utilizzato a “crudo”, in un piatto che ne esaltasse il sapore, e questo è quanto ne è uscito, ma sarebbe
andato benissimo anche su una zuppa di legumi, o su una bruschettina
con formaggio fresco e zucchine aromatizzate al peperoncino.
Questa insalata invernale diventa,
con l'aggiunta della sfera di ricotta e burrata, un veloce piatto unico, ottimo
per un pranzo leggero e gustoso, da concludere con un buon dolce, oppure un
antipasto un po' insolito per 6 persone.
Insalata di puntarelle con pinoli,
uva e “sfere” di burrata
Ingredienti per 4 persone:
gambi di sedano 200 gr
uva bianca 160 gr
puntarelle 500 gr
burrata 250 gr
ricotta 150 gr
scalogno 30 gr
pinoli 20 gr
peperoncino fresco tritato 1 cucchiaino
zucchero
sale
aceto di mele 2 cucchiai
limone bio 1 (io dell'Azienda
Agricola Marullo di Condojanni)
Tagliate il sedano a pezzetti di 2
cm e mettetelo nell'acqua fredda per una decina di minuti, nel frattempo
tostate i pinoli in un pentolino antiaderente, senza grassi aggiunti, e metteteli da parte.
Frullate la burrata con la ricotta,
salate, pepate e aromatizzate con la buccia del limone e un cucchiaio d'olio. A
questo punto potete a vostro piacimento, riporre il formaggio in una ciotola in
frigorifero,oppure creare con l'aiuto di alcune garze o dei tovaglioli di stoffa,
4 sfere, che andranno poi riposte anch'esse al fresco.
Lavate le puntarelle e tagliatele a
bastoncini finissimi, ponetele nell'acqua fredda e mettetele da parte.
In un tegame, fate saltare per 3-4 minuti il sedano, che avrete
precedentemente scolato dall'acqua, con 2 cucchiai d'olio, un pizzico di
zucchero e il sale. Lasciate raffreddare brevemente.
Tagliate l'uva a metà ed
eventualmente eliminate i semini; tritate lo scalogno fine e in una ciotolina
create una vinaigrette, mescolandolo con 4 cucchiai d'olio, l'aceto, il sale,
il pepe e aggiungendo alla fine il peperoncino tritato.
Assemblate l'insalata: in una
ciotola capiente mescolate le puntarelle, cui avrete eliminato l'acqua, con il
sedano, l'uva, i pinoli e condite con la vinaigrette. Dividete l'insalata in 4
bei piatti, creando dei mucchietti, vicino alla verdura ponete una sfera di
formaggio o in alternativa create, con l'aiuto di un cucchiaio, una quenelle; completate con qualche crostino o fetta di pane croccante e un ultimo giro
d'olio.
INFORMAZIONI SUL PRODOTTO:
Foto by Azienda Agricola Marullo di Condojanni |
L'olio extravergine d'oliva
Sangaspano viene prodotto dell’Azienda Agricola Marullo di Condojanni.
L'Azienda, nasce 200 anni fa e si
estende su terreni, che appartengono a una antica e nobile famiglia messinese,
coltivati ad uliveti e agrumeti di arance e limoni.
L’intera area in cui vengono
coltivati gli ulivi da cui si ottiene l'Olio Sangaspano, ricadono all’interno
della D.O.P. olio extra vergine Valdemone, una delle più prestigiose DOP
siciliane.
Le varietà di ulivo coltivate sono
Ogliarola Messinese, Nocellare Messinese, Biancolilla, Verdello, Frantoio e
Carolea.
Non sono un esperta assaggiatrice d'olio, ma ho cercato di applicare con cura tutte le indicazioni che mi sono state impartite durante un corso di degustazione d'olio, per assaporare al meglio il prodotto. L'ho messo quindi in un bicchierino, l'ho scaldato tra le mani, l'ho osservato, annusato e assaggiato con cura.
Il Sangaspano ha una fluidità medio-bassa, è limpido, ha un bel colore verde con riflessi gialli, ha un profumo fruttato di oliva fresca e richiami di erba. All'assaggio ha un retrogusto lievemente amaro con una punta piccante, e risulta equilibrato nel gusto e persistente al palato.
Non sono un esperta assaggiatrice d'olio, ma ho cercato di applicare con cura tutte le indicazioni che mi sono state impartite durante un corso di degustazione d'olio, per assaporare al meglio il prodotto. L'ho messo quindi in un bicchierino, l'ho scaldato tra le mani, l'ho osservato, annusato e assaggiato con cura.
Il Sangaspano ha una fluidità medio-bassa, è limpido, ha un bel colore verde con riflessi gialli, ha un profumo fruttato di oliva fresca e richiami di erba. All'assaggio ha un retrogusto lievemente amaro con una punta piccante, e risulta equilibrato nel gusto e persistente al palato.