Riso profumato alle erbe: perfetto pranzo da ufficio con il tocco nipponico del Furoshiki

venerdì, aprile 12, 2013

Qualche settimana fa stavo chiacchierando con la mia amica Laura, mentre i nostri bimbi erano a lezione di kung fu, e le dicevo quanto sia difficile, per me, stare attenta ai peccati di gola. 
Certo, gestire un blog di cucina non aiuta, ma in tutta schiettezza ho sempre amato mangiare bene e quindi il blog ha forse solo assecondato una mia naturale inclinazione.
Così lei mi ha detto: "perchè non proponi dei piatti light? Potrebbe essere un'idea"
Non credo che il mio blog diventerà un blog con ricette troppo leggere, sappiatelo ;-), ma almeno oggi seguirò il suo consiglio; in fondo non si scosta molto dal mio modo di fare: qualche strappo alternato a qualche giornata di maggior rigore.

Il riso di oggi è un'elaborazione di una ricetta malese, che ho volutamente adattato, poiché, almeno a Trieste, trovare fiori di zenzero o altri aromi asiatici particolari è veramente molto complicato.
Il risultato è comunque un riso molto fresco, profumato, che potete preparare in anticipo e portare anche in ufficio. E' ovviamente personalizzabile, potete arrichirlo ad esempio con dei gamberetti saltati, ma a me piace così, in tutta la sua semplicità.

Preparando il piatto, la mia mente ha iniziato a "volare": ho pensato all'Oriente, ai Bento (il pranzo preconfezionato che i giapponesi si portano in ufficio), e così mi è venuta in mente un'altra amica, che come l'altra si chiama Laura e ama il Giappone, assieme a lei ho seguito lo scorso anno un corso di Furoshiki.
Il Furoshiki è in sintesi un quadrato di stoffa, che viene utilizzato nel paese del Sol Levante per trasportare oggetti, cibo, vestiti o avvolgere con eleganza dei regali.
Mi sono detta: "quanto sarebbe "chic" portarsi in ufficio una schiscetta avvolta nella stoffa?
Detto fatto, qui sotto avete anche la versione "fighetta" dell'office lunch ;-) e più giù qualche indicazione per realizzarla.


Riso profumato alle erbe
Ingredienti per quattro persone
riso basmati 320 gr
mandorle tostate tritate 20gr (sostituibili a piacere con anacardi)
sesamo tostato 2 cucchiai
sale 
pepe
zucchero 1/2 cucchiaino
olio di semi di soia o girasole
Per il condimento:
cipollotto affettato 100 gr
carote medie grattugiate 2 (grattugia a fori larghi)
zeste di 2 limoni bio piccoli senza albedo (parte bianca)
zenzero in polvere 1 cucchiaino (sostituibile con zenzero fresco, se disponibile, da far saltare con le verdure)
menta fresca tritata 2 cucchiai
coriandolo fresco tritato 2 cucchiai
basilico 2 cucchiai
curcuma in polvere 1 cucchiaino

Lessate il riso in acqua bollente salata, scolatelo e mettetelo da parte.
Tostate i semi di sesamo e le mandorle tritate.
In una pentola antiaderente o in un wok, se ne possedete uno, versate alcuni cucchiai d'olio e fate saltare, per alcuni minuti, la carota grattugiata e la parte bianca del cipollotto a fiamma vivace.
In una ciotola ponete il riso, tutte le erbe tritate, la parte verde del cipollotto e gli aromi, aggiungete le verdure saltate, che dovranno essere croccanti, salate pepate, aggiungete lo zucchero e mescolate per bene fino a che tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati.
Alla fine unite le mandorle e il sesamo.
Rimestate per un'ultima volta e lasciate riposare.

IL FUROSHIKI

La stoffa che utilizzerete per realizzare il vostro Furoshiki dev'essere quadrata.
Io sono partita da una stoffa rettangolare e l'ho piegata in modo tale da ottenere un quadrato di 60 cm di lato. 
Non è fondamentale avere una stoffa "perfetta", potete adattare quello che avete e più vi piace, ad esempio anche un foulard. La cosa importante è che, di volta in volta, il tessuto si adatti alla confezione che dovete rivestire: troppa stoffa rischia di creare un effetto antiestetico.
Ponete la scatola al centro del quadrato e fate un nodo semplice, come potete vedere nella seconda foto, prendete poi gli altri due lembi e create un nodo base da Furoshiki.
Il nodo base del Fuorshiki ha la particolarità di essere estremamente robusto, ma al tempo stesso semplicissimo da sciogliere.
A questo link trovate una dimostrazione molto chiara sulla procedura da seguire per fare e sciogliere questo tipo di nodo.

Per il Furoshiki è stato usato:

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8 colazioni a letto


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  2. Bellissimo e buonissimo questo piatto light e nipponico.

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  3. Che bel pacchettino!!
    E sei di Trieste, che scoperta!" Io sono di Udine anche se non vivo più lì :)

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    1. Si me lo ricordo, mi sembrava che in passato ne avessimo parlato. Avevamo in comune anche l'amore per la salsa :-)

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  4. Ma che bel pacchettino, devo imparare a realizzare quel nodo perche' e' davvero chiccoso. Io sono una da "pranzo da casa" e sai che figura farei portando un pacchettino del genere :)
    Questo riso deve essere delizioso, lo provo sicuro perche' mi piacciono le ricette di questo tipo, leggere, speziate e con tante verdure. E poi ogni ricetta da "pranzo in ufficio" mi fa comodo

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    1. Concordo con te, anch'io ero una da pranzo da casa. Spero ti piaccia allora :-)

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  5. Molto gustosa questa Pausa pranzo!

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