Tè freddo: tecniche d’infusione e i metodi per prepararlo a regola d'arte
lunedì, giugno 24, 2013Il tè è entrato a far parte della mia vita in età adulta, e negli ultimi anni, complici anche alcuni viaggi nei paesi asiatici, è diventata un po' una fissazione. Adoro una bella tazza fumante nei freddi pomeriggi d'inverno e trovo non ci sia nulla di meglio di un bicchiere di tè ghiacciato, quando fa molto caldo.
Sono diventata, però, anche piuttosto esigente: il tè mi piace, ma deve essere fatto con cura, e dev’essere di buona qualità. La differenza tra una buona tazza di tè e una scadente si sente, non c'è nulla da fare.
Recentemente ho avuto il piacere di conoscere Luca Garrotta, che assieme a sua moglie Taeko Murata ha avviato un'attività, che ruota proprio attorno al mondo del tè.
Luca e Taeko lavorano con passione, hanno un negozio a Varese, e gestiscono parallelamente anche il trade online dei loro prodotti attraverso il sito “Buonodavvero”.
Chi mi conosce bene sa che sono una convinta sostenitrice degli acquisti online, perché consentono spesso di procurarsi prodotti difficilmente reperibili, soprattutto se non si abita una grande città, come nel mio caso. Mi sono quindi avvicinata con piacere alle proposte di “TeainItaly” e ho accettato di collaborare con loro, da un lato perché mi piace l'ampia gamma di prodotti offerti, alcuni davvero particolari, e dall’altro perché mi sono trovata in sintonia con la loro “filosofia”.
Il loro obiettivo è offrire prodotti genuini, a volte semplici, ma sempre rispettosi delle tradizioni e del territorio. Gli approvvigionamenti sono continui, perché entrambi credono fermamente che freschezza e stagionalità siano indispensabili. Quando ho ricevuto il loro pacchetto ho capito che quest’ultimo punto era assolutamente concreto, l’aroma che ciascun tè emanava era intenso e coinvolgente.
Il primo tè che ho voluto provare è stato quello al limone e zenzero, perfetto per rinfrescarsi in queste calde giornate. E così ho pensato a un post che raggruppasse tutti gli accorgimenti per avere un buon prodotto finale.
Le regole del tè freddo
1. Utilizzate della buona acqua
L'acqua filtrata, o un'acqua oligominerale in bottiglia non gasata, andranno benissimo, evitate l'acqua del rubinetto spesso troppo ricca di cloro
2. Usate una giusta quantità di tè
Raffreddando l’aroma del tè diventa più blando, utilizzate almeno 5 cucchiaini di tè per litro d’acqua
3. Rispettate i tempi d’infusione
I tempi d’infusione sono importanti sia che prepariate il tè caldo, sia scegliate di prepararlo freddo. Un’eccessiva infusione renderà il vostro tè amaro e poco gradevole. Qualora lo preferiate dall’aroma più intenso, aumentate il quantitativo di prodotto utilizzato, per averlo meno intenso, invece, diminuite brevemente il tempo d’infusione. Seguite le indicazioni della confezione, se lo facciamo per la pasta, lo possiamo fare anche per il tè!
4. Zuccherate il tè quando è caldo
Zuccherate il tè quando è caldo per permettere allo zucchero di dissolversi completamente. In alternativa, ed è quella che io preferisco, preparate uno sciroppo di zucchero, in modo da consentire a eventuali ospiti di scegliere di consumarlo secondo il proprio gusto.
Per lo sciroppo di zucchero: sciogliete una tazza di zucchero in una tazza d’acqua bollente e fate cuocere fino a quando lo zucchero risulterà completamente sciolto.
5. Fatelo raffreddare a temperature ambiente prima di riporlo in frigorifero
Mettere il tè ancora caldo in frigorifero, oltre ad essere antiecologico, renderà il vostro tè torbido, lasciatelo, quindi, raffreddare a temperatura ambiente prima di spostarlo nel frigorifero
2. Usate una giusta quantità di tè
Raffreddando l’aroma del tè diventa più blando, utilizzate almeno 5 cucchiaini di tè per litro d’acqua
3. Rispettate i tempi d’infusione
I tempi d’infusione sono importanti sia che prepariate il tè caldo, sia scegliate di prepararlo freddo. Un’eccessiva infusione renderà il vostro tè amaro e poco gradevole. Qualora lo preferiate dall’aroma più intenso, aumentate il quantitativo di prodotto utilizzato, per averlo meno intenso, invece, diminuite brevemente il tempo d’infusione. Seguite le indicazioni della confezione, se lo facciamo per la pasta, lo possiamo fare anche per il tè!
4. Zuccherate il tè quando è caldo
Zuccherate il tè quando è caldo per permettere allo zucchero di dissolversi completamente. In alternativa, ed è quella che io preferisco, preparate uno sciroppo di zucchero, in modo da consentire a eventuali ospiti di scegliere di consumarlo secondo il proprio gusto.
Per lo sciroppo di zucchero: sciogliete una tazza di zucchero in una tazza d’acqua bollente e fate cuocere fino a quando lo zucchero risulterà completamente sciolto.
5. Fatelo raffreddare a temperature ambiente prima di riporlo in frigorifero
Mettere il tè ancora caldo in frigorifero, oltre ad essere antiecologico, renderà il vostro tè torbido, lasciatelo, quindi, raffreddare a temperatura ambiente prima di spostarlo nel frigorifero
6. Consumatelo “fresco”
Cercate di preparare il giusto quantitativo di tè, perché il suo aroma sarà migliore se preparato “fresco”. Evitate di conservarlo per più di 2 giorni.
Le tecniche di infusione per il tè freddo
Infusione a caldo
Portate l'acqua fin quasi all'ebollizione, versatelo sulle foglie di tè e fate riposare per il tempo previsto da ciascun tipo (dai 3-5 minuti in media), Filtrate, zuccherate (se lo gradite), fate raffreddare a temperatura ambiente e poi completate il raffreddamento in frigorifero. Servite con ghiaccio.
Utilizzate in media 5 cucchiaini di tè, o 3 bustine (se non utilizzate le foglie) per litro d'acqua.
Infusione nel ghiaccio
In Giappone è diffusa anche un'infusione nel ghiaccio: l'aroma del tè viene estratto lentamente, mentre il ghiaccio si scioglie, ottenendo un tè più concentrato dall'aroma più intenso.
Generalmente questo tipo di infusione viene consigliata per il tè verde.
Utilizzate 2 cucchiaini di tè per 6 cubetti di ghiaccio ottenuto da acqua filtrata
Portate l'acqua fin quasi all'ebollizione, versatelo sulle foglie di tè e fate riposare per il tempo previsto da ciascun tipo (dai 3-5 minuti in media), Filtrate, zuccherate (se lo gradite), fate raffreddare a temperatura ambiente e poi completate il raffreddamento in frigorifero. Servite con ghiaccio.
Utilizzate in media 5 cucchiaini di tè, o 3 bustine (se non utilizzate le foglie) per litro d'acqua.
Infusione nel ghiaccio
In Giappone è diffusa anche un'infusione nel ghiaccio: l'aroma del tè viene estratto lentamente, mentre il ghiaccio si scioglie, ottenendo un tè più concentrato dall'aroma più intenso.
Generalmente questo tipo di infusione viene consigliata per il tè verde.
Utilizzate 2 cucchiaini di tè per 6 cubetti di ghiaccio ottenuto da acqua filtrata
Infusione in acqua fredda
E' il tipo d’infusione che preferisco, basta organizzarsi per tempo. Il tè viene messo in infusione in acqua fredda, per un periodo prolungato, in questo modo l'estrazione è lenta e contiene meno caffeina. Il metodo è ottimo anche per le tisane.
In una caraffa ponete 5 cucchiaini di tè, che andrete a coprire con 1 litro d'acqua fresca, mescolate, coprite e mettete in frigorifero per tutta la notte.
L'indomani mattina, filtrate e servite con ghiaccio e dello sciroppo di zucchero a parte.
E come dicono nel loro sito Luca e Taeko: “riprendiamoci il nostro tempo, prima che sia troppo tardi e ritroviamo il piacere di rilassarci davanti ad un meraviglioso tramonto”, magari - aggiungo io - sorseggiando un buon bicchiere di tè freddo.
Nella foto: Tè al limone e zenzero bio: tè verde (66%)*, zenzero a pezzetti* (18%), scorze di limone* (7%), citronella*, *provenienti da coltivazioni biologiche
Infusione:2-3 minuti, Acqua a 80°, 2,5 gr/250 ml
Lun: 15.00 - 19.00
Mar - Sab: 9.30 - 12.30, 15.00 - 19.00
Tel. 0332 195 1505
e-Shop: www.buonodavvero.com
10 colazioni a letto
Quanti utili consigli tutti in un solo post! Dalla scoperta di un nuovo sito dove fare acquisti alle tecniche per un perfetto tè freddo!! Che dire... grazie di cuore!
RispondiEliminaPrego Arianna, sono veramente contenta che tu abbia trovato il post di utilità! Un abbraccio
EliminaUn buon thè freddo, se di qualità, magari gustato in una tazza originale giapponese, è senz'altro una delle bevande più gustose e benefiche per l'estate. I tuoi articoli sono sempre carinissimi e ricchi di spunti interesanti. Brava!
RispondiEliminaSi, concordo con te, anche la tazza ha la sua importanza. Grazie per i complimenti, sei davvero gentilissimo!
EliminaIo adoro il té e come te sto diventando esigente sulla qualità del té che consumo. Un post utilissimo e molto interessante. Seguirò sicuramente i tuoi consigli per preparare un delizioso té fresco non appena le temperature saliranno un pò. A presto!
RispondiEliminaE quando ci si abitua bene è difficile tornare indietro :-) Più che altro in questi giorni potremmo tornare al tè caldo!! Veramente felice di averti conosciuto Chiara
Eliminammmm forse ho capito perche' il te' freddo non mi e' mai venuto tanto bene ;-)
RispondiEliminaAhahah ;-)
EliminaLa Classe non è acqua, in questo caso è Tè.
RispondiEliminaSi, un tè proprio buono, anche se forse dovremmo buttarci su quello fumante con una nuvoletta di latte, visto il clima !
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