Pralinato con cuore morbido ai frutti di bosco

venerdì, maggio 21, 2010


Mi capita spesso di rileggere vecchie riviste di cucina, e quasi sempre scopro delle ricette che mi erano sfuggite o avevo letto e poi accantonato. In questi giorni mi è tornato tra le mani un "Sale e Pepe" del 2007 e immancabilmente l'attenzione si è posata su una ricetta "dimenticata": stecchi con guscio di cioccolato.
Ho preparato l'interno del guscio sostituendo le fragole con i frutti di bosco, e fin qua tutto bene, poi al momento di ricoprirli, ho pensato di utilizzare ancora un po' di quelle uova di cioccolato al latte che stazionano nella dispensa. Mi è parsa una furbata, ma nel momento in cui la fusione del cioccolato era quasi perfetta le mie attenzioni sono state richiamate dalla nanetta che voleva disegnare ... creatura.
Insomma ho dovuto mollare il tutto, recuperare dopo e, qua forse il secondo errore, ho allungato con un po' latte tiepido. Morale: la glassa non solidificava sul gelato neanche a pagarla. Francamente di buttare tutto non se ne parlava, quindi ho pensato di tuffarli in un po' di granella di nocciole, tanto per "compattarli" un po'. Li ho rimessi in freezer su un piatto ricoperto da carta forno e voilà ho rimediato al pasticcio.
Mio marito se li è mangiati tutti, una sera dopo l'altra, alla facciazza mia che sono a dieta, e mangiandoli avidamente continua a dirmi: "no, no amore, non sono buoni per niente".

Pralinato con cuore morbido ai frutti di bosco

Ingredienti per 5-6 stecchi grandi

frutti di bosco misti 500 gr (io ho usato quelli surgelati)
zucchero 200 gr
maizena 80 gr
succo di 1 limone
cioccolato al latte 150 gr (la ricetta originale prevedeva 100 gr di cioccolato fondente)
granella di nocciole (nella ricetta originale non c'era)

Lavate il limone, grattugiate la scorza e spremetene il succo. In una casseruola mettete la frutta con lo zucchero, il succo e la scorza del limone e fate cuocere per 10 minuti circa. Frullate con il frullatore ad immersione e passate al setaccio per eliminare eventuali semini. Unite la maizena sciolta in un po' d'acqua e fate cuocere per ulteriori 5 minuti a fiamma bassa fino a quando il composto diventerà sodo.
Versate la crema di frutta negli stampini da gelato precedentemente inumiditi e metteteli in freezer a raffreddare per almeno un paio d'ore (io li ho lasciati tutta la notte).
Passato il tempo del raffreddamento, fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria, lasciatelo intiepidire leggermente e intingete i gelati facendo sgocciolare l'eccesso.
Passateli nella granella di nocciole e serviteli subito oppure rimetteteli in freezer fino al momento del servizio.

You Might Also Like

16 colazioni a letto

  1. Ma sei sorprendente!!! Fantastico oltre che delizioso, goloso, invitante, fresco,...
    Baci Alessandra

    RispondiElimina
  2. Sembrano assolutamente deliziosi, ci credo che il marito se li è pappati tutti ;) si possono usare anche i frutti di bosco surgelati? quelli freschi li trovo solo ad un'occhio della testa :-/

    RispondiElimina
  3. MARY, ALESSANDRA grazie

    ELENUCCIA: assolutamente si. Anzi io ho usato proprio quelli, adesso lo aggiungo alla ricetta. Baciuzzo

    RispondiElimina
  4. Buoniiii!! Alle volte i "disastri" culinari non sono poi così male ;).Brava.

    RispondiElimina
  5. PArticolarissimo! corccante fuori e fresco all'interno, un'idea da copiare per fare un figurone con il dessert!
    baci baci

    RispondiElimina
  6. Beh!! Una furbata davvero!!! ma "furbi" si nasce o si diventa? ;-) Buon fine settimana..sono ancora a corrente alternata! :-(

    RispondiElimina
  7. Che buoni, sono quelli di Montersino? Cercavo proprio qualcuno che li avesse realizzati, sarà uno dei muei prossimi dolci.....
    Complimenti

    RispondiElimina
  8. Questi mi ricordano quelli famosi dell'algida!! madò chissà che buoni home made, complimenti per la riproduzione ottima!
    Quest'estate devo provarci, un bel gelato per gli ospiti!
    brava!

    RispondiElimina
  9. DOLCEAMARA: si è vero, qualche volta i disastri ci danno la possibilità di sviluppare un po' di creatività! Baci

    SPEEDY 70: grazie mille Speedy :-)

    MANUELA E SILVIA: si in effetti è sfiziosetto. Baci e buon fine settimana

    ACCANTOALCAMINO: in questo caso si diventa, visto che la ricetta non era questa :-))) Ho visto, ormai sarai diventata una cliente fissa dell'internet point! Baci Libera

    MEMMEA: Non saprei dirti, quelli di Montersino non li ho visti, io li ho scovati su "Sale e Pepe". Mi piacerebbe vedere cosa ne fa quel grand uomo di Montersino però, ha una manina...

    TERRY: Si è vero quelli però hanno anche il gelato alla crema , non è vero? Potrebbe essere una varianate da provare, però organizzare gli strati è un po' più complicato... devo pensarci su. Buona domenica Terry

    RispondiElimina
  10. che bontà..mi ricorda un pò il gelato dell'algida..IL CROCCANTE..:)bravissima!:)

    RispondiElimina
  11. Si in effetti ricorda lo stecco dell'Algida. Grazie mille Giuky, ora passa a trovarti.

    RispondiElimina
  12. Una ricetta interessante!! E' una buonissima alternativa a quelli pronti!!!

    RispondiElimina
  13. Pure i gelati con lo stecco... sei incredibile! Brava!
    Sabrine

    RispondiElimina

Blog Widget by LinkWithin

Copyright Tutti i Diritti Riservati

Tutti i diritti relativi a Testi, Fotografie, compreso il Codice Sorgente, presenti su questo sito, ove non diversamente indicato, sono Copyright di Sabrina Lorenzi. © 2009-2018 Tutti diritti riservati. L'utilizzo di immagini o testi qui pubblicati è consentito ESCLUSIVAMENTE a seguito di preventiva autorizzazione e SOLO a condizione che ne venga citata chiaramente la FONTE. NON AUTORIZZO la pubblicazione dei testi e delle foto, in quegli spazi della rete, che siano forum o altro, che non consentano il link al contenuto originale, né in alcun modo per scopi commerciali. Questa opera è pubblicata sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.
QUESTO BLOG NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA, IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITÀ. PERTANTO, NON PUÒ CONSIDERARSI UN PRODOTTO EDITORIALE AI SENSI DELLA LEGGE N° 62 DEL 7/03/2001

Like on Facebook