Blogtour
Latterie Friulane: alla scoperta dello stabilimento di Campoformido
martedì, novembre 13, 2018
Un paio di settimane fa, sono stata a Campoformido per una visita allo stabilimento delle Latterie Friulane in occasione di un blog tour. Trovo il turismo industriale sempre molto proficuo, poiché soddisfa la mia curiosità di vedere dove e come nasce un prodotto, permette di valutare le esperienze, la ricerca, le difficoltà e l’impegno che si celano nelle diverse realtà .
Da 85 anni, Latterie Friulane produce latte fresco, yogurt, ricotta in cestello, mozzarella e Montasio DOP. Il marchio è attualmente la più grande realtà del settore lattiero-caseario del Friuli Venezia Giulia e nello stabilimento di Campoformido, acquisito nel 2015 da Parmalat, sono impegnati circa 135 addetti.
Negli ultimi 3 anni sono stati fatti importanti investimenti economici, finalizzati al miglioramento degli impianti e sono state avviate nuove collaborazioni con gli allevatori friulani. L’impegno ha portato risultati in termini di volumi di vendita e ha segnato un +81% per il latte -anche in seguito allo spostamento della produzione dello stabilimento di Torviscosa-, + 52% per lo yogurt, + 87% per la mozzarella, +79% per la ricotta.
Elemento caratteristico del Latte Fresco delle Latterie Friulane è la filiera 100% friulana: l’intero ciclo del prodotto, dalla mungitura alla vendita avviene in Friuli Venezia Giulia.
Attualmente l’approvvigionamento di latte viene garantito da circa 6000 mucche selezionate in più di 100 allevamenti presenti sul territorio che forniscono indicativamente 150.000 litri di latte al giorno.
Gli allevamenti vengono controllati e monitorati per garantire la massima qualità , sicurezza e tracciabilità locale e questo consente avere prodotti veramente freschi, perché la provenienza del latte in un raggio di 90 km dallo stabilimento, permette una lavorazione a filiera corta.
Latterie Friulane, inoltre, è sempre alla ricerca di prodotti che si leghino al concetto di tradizione e naturalità , oltre al latte tradizionale, può contare sulla produzione de “Il latte di una volta” che si caratterizza per il suo gusto pieno e uno strato naturale di crema in superficie, proprio come quello di un tempo e “Lo yogurt di una volta”, che racchiude in un vasetto di vetro uno yogurt cremoso e il gusto della frutta in tre aromatizzazioni particolari (miele e noci, fichi caramellati e mele cotogne). Per la ricotta viene utilizzato il siero di latte intero con l'aggiunta di una piccola quantità di panna. La lavorazione viene fatta interamente a mano, il prodotto viene riposto quindi in un cestello forato e poi confezionata, in questo modo viene conservato il chicco e si ottiene una ricotta fresca e delicata.
Negli ultimi anni grande importanza è stata data al biologico, come ha spiegato nel corso dell’incontro il direttore di stabilimento Filippo Golin: “Sono state avviate proficue collaborazioni con due aziende locali, l’Azienda agricola Russi e la Tenuta Marianis che hanno scelto di seguire Latterie Friulane nel suo percorso.”
Nell’arco di due anni le aziende si sono convertite al biologico e attualmente Tenuta Marianis, vanta la mandria di pezzata rossa più grande d’Italia (700 capi di bestiame, 350 in lattazione) ed è la più grande stalla biologica a livello nazionale. Le due aziende agricole forniscono a Latterie Friulane 12.000 litri di latte biologico al giorno che vengono impiegati per la produzione di tutta la linea: latte, yogurt, mozzarella.
Nell’arco di due anni le aziende si sono convertite al biologico e attualmente Tenuta Marianis, vanta la mandria di pezzata rossa più grande d’Italia (700 capi di bestiame, 350 in lattazione) ed è la più grande stalla biologica a livello nazionale. Le due aziende agricole forniscono a Latterie Friulane 12.000 litri di latte biologico al giorno che vengono impiegati per la produzione di tutta la linea: latte, yogurt, mozzarella.
Tra le varie produzioni dello stabilimento, il Montasio DOP è indubbiamente il fiore all’occhiello delle Latterie Friulane- prodotto in Friuli sin dal XIII secolo – è un formaggio a pasta cotta, semidura, ottenuto esclusivamente con latte bovino prodotto nella zona di produzione che si caratterizza per quattro stagionature: Fresco, Mezzano, Stagionato e Stravecchio.
Nello stabilimento di Campoformido, nel giorno di produzione vengono realizzate circa 1.200 forme sotto l’occhio vigile di Franco Della Mora, mastro casaro da tre generazioni, che custodisce gelosamente i segreti per la realizzazione di questo prodotto.
L’attenzione alla Qualità , con il controllo dell’intero processo produttivo sono l’impegno quotidiano dell’azienda e oltre alle certificazioni ISO 90001, la Certificazione secondo lo standard IFS e BRC finalizzate a garantire la Sicurezza Alimentare del prodotto finito e la Certificazione BIOLOGICA, da luglio 2015 tutto il Montasio e le mozzarelle prodotte a marchio Latterie Friulane sono certificati dal marchio AQUA.
AQUA è una Certificazione di Filiera attuata rispetto a un disciplinare della Regione Friuli Venezia Giulia per garantire l’origine locale dei prodotti e la produzione con elevati standard di qualità cui hanno aderito diverse aziende della Regione.
«La produzione del Montasio DOP è rimasta la stessa e viene effettuata con la cura e attenzione di un tempo. La nostra prossima sfida è riuscire a promuovere il prodotto fuori regione e portare questa eccellenza dove sappiamo esiste già una richiesta» ha detto Della Mora nel corso dell’incontro.
AQUA è una Certificazione di Filiera attuata rispetto a un disciplinare della Regione Friuli Venezia Giulia per garantire l’origine locale dei prodotti e la produzione con elevati standard di qualità cui hanno aderito diverse aziende della Regione.
«La produzione del Montasio DOP è rimasta la stessa e viene effettuata con la cura e attenzione di un tempo. La nostra prossima sfida è riuscire a promuovere il prodotto fuori regione e portare questa eccellenza dove sappiamo esiste già una richiesta» ha detto Della Mora nel corso dell’incontro.
La mattinata si è conclusa con una serie di assaggi di prodotti freschi e ho pensato a come impiegare una ricotta autentica, come quella delle Latterie Friulane.
Credo che assaporarla quasi al naturale renda onore a un prodotto così genuino e vi lascio, quindi, con qualche spunto.
Credo che assaporarla quasi al naturale renda onore a un prodotto così genuino e vi lascio, quindi, con qualche spunto.
Bruschette con base ricotta +….
2) Zucchine grigliate, pepe e nocciole tostate
3) Uva fragola saltata appena in padella con un filo d'olio e timo
4) Noci macadamia o mandorle a lamelle, lavanda, petali di fiori essiccati e miele
5) Datteri tagliati a striscioline, pinoli tostati e rosmarino
6) Mirtilli, timo, noci e miele