Rigojanci
giovedì, aprile 02, 2009Domani è il compleanno del mio papà e quindi un "dolcetto", come dice lui, è d'obbligo. Ho pensato di andare su qualcosa di classico e super cioccolatoso. E' un dolce di origine ungherese, tipico delle nostre zone, un dolce speciale, con una storia affascinante.
Era la fine del 1800, lei era una principessa, e lui un famoso violinista zigano. Lui suonava il violino in un ristorante di Vienna, mentre lei cenava con il marito, il principe belga Chimay. Rigó Jancsi la sedusse e la sposò. Il loro matrimonio suscitò scalpore in tutto il mondo. Si narra che Rigó creò assieme ad un pasticcere una torta succulenta, ricca di cioccolato per sorprendere l’amata Clara. L’iddilio non durò a lungo e ben presto la principessa si innamorò di un altro uomo. Rimane, a ricordo di questo fugace amore, quella che a Trieste viene chiamata la Rigojanci.
Ingredienti
Per la base:
3 uova, 60 gr di zucchero, 60 gr di farina, 20 gr. di cacao in polvere ( una volta cotta la base, io ne ho usata solo la metà e con i quantitativi di crema indicati qui sotto ho ottenuto 9 porzioni di dolce)
Per la base:
3 uova, 60 gr di zucchero, 60 gr di farina, 20 gr. di cacao in polvere ( una volta cotta la base, io ne ho usata solo la metà e con i quantitativi di crema indicati qui sotto ho ottenuto 9 porzioni di dolce)
Per la crema:
125 gr cioccolato fondente al 75%, 1/2 l. di panna, 75 gr di zucchero
Per la glassa:
75 gr di cioccolato fondente, 15 gr burro
Separate i tuorli dagli albumi. Montate i tuorli con metà dello zucchero, fino a che diventano gonfi e bianchi.
Montate a neve le chiare con i rimanenti 30 gr di zucchero e aggiungete al composto, in cui verserete anche la farina e il cacao setacciati.
Nel frattempo, fate bollire, la panna con lo zucchero e il cioccolato. Fatela raffreddare completamente.
Utilizzate metà della base ottenuta e dividetela in due parti uguali. L'altra metà potete utilizzarla per altre preparazioni oppure potete raddoppiare la dose di crema ed ottenere così 18 fette di dolce.
Su una delle due parti spalmate il cioccolato fondente sciolto con il burro.
Ricoprite l'altra parte con la crema al cioccolato e lasciate riposare in frigo il composto per farlo solidificare un po'.
Successivamente coprite con la parte glassata e rimettete in frigo a raffreddare.
Una volta che la torta è ben fredda, tagliatela a pezzi di 5 cm x 5cm con un coltello immerso in acqua calda ed asciugato accuratamente.
Alcuni usano spalmare lo strato di copertura con un velo di marmellata di albicocche prima di passare alla fase di glassatura.
6 colazioni a letto
Come non commentare la "rigoianci"? Chi l'ha assaggiata non può farne a meno...sei grande!! Tu che sei magica...la "dobos", o l'hai già fatta?
RispondiEliminaBona no la Rigoianci? No la Dobos non l'ho mai fatta, magari con il fresco... Piace molto a mio cognato, ma ho visto che è abbastanza un lavoro, quindi ho sempre tergiversato
RispondiEliminaCiao, sono Ale da Trieste... ieri per la prima volta ho mangiato la "rigojanci" e cercando la ricetta sono arrivata a te. Ho appena aperto un blog anch'io e ti ho rubato la foto e credo che verrò a trovarti spesso per le cose buone che fai. Grazie.
RispondiEliminaCiao Ale vorrei passare da te, ma non trovo il link al tuo blog, me lo lasci? Ciao!!
RispondiEliminaSono Ale, prova: http://missminias.blogspot.com
RispondiEliminaNon so se funziona. Ciao
Deve essere proprio buono questo dolce, solo che senza foto io nn ci capisco proprio niente...!!!!! :-(
RispondiElimina