Prosciutto in crosta
venerdì, aprile 10, 2009Il prosciutto cotto triestino, noto localmente come “Cotto Caldo”, (servito magari con kren, o rafano come dir si voglia, grattugiato), la pancetta di tutti i tipi (cruda, cotta, affumicata, pepata), le salsicce di vienna e di cragno, s’impongono con forza tra i prodotti tipici di Trieste, la città in cui vivo.
Il modo di preparare il prosciutto di Praga, cuocendolo all’interno di una crosta di pane, è stato fatto conoscere a Trieste dalle donne dell’Est Europa, che venivano in città a servizio o al seguito di famiglie di imprenditori e commercianti.
Questo metodo di preparazione permette di ottenere una crosta croccante, insaporita degli aromi del prosciutto, e al suo interno una carne morbida.
Nel periodo Pasquale, si reperiscono con facilità i cosiddetti “prosciuttini pasquali”, che altro non sono che il cuore della coscia, dal peso approssimativo di 1 kg, e, proprio per le loro dimensioni, consentono di realizzare un “cotto caldo in crosta” anche a casa. Io li preparo nella versione tradizionale, avvolti in crosta di pane, ma nulla vieta di utilizzare della pasta sfoglia.
Il modo di preparare il prosciutto di Praga, cuocendolo all’interno di una crosta di pane, è stato fatto conoscere a Trieste dalle donne dell’Est Europa, che venivano in città a servizio o al seguito di famiglie di imprenditori e commercianti.
Questo metodo di preparazione permette di ottenere una crosta croccante, insaporita degli aromi del prosciutto, e al suo interno una carne morbida.
Nel periodo Pasquale, si reperiscono con facilità i cosiddetti “prosciuttini pasquali”, che altro non sono che il cuore della coscia, dal peso approssimativo di 1 kg, e, proprio per le loro dimensioni, consentono di realizzare un “cotto caldo in crosta” anche a casa. Io li preparo nella versione tradizionale, avvolti in crosta di pane, ma nulla vieta di utilizzare della pasta sfoglia.
Ingredienti
1 prosciutto cuor di coscia
450 gr di pasta di pane
senape
rosmarino
450 gr di pasta di pane
senape
rosmarino
Togliete l’involucro e la rete (mi raccomando!) che ricopre il prosciutto, asciugatelo con della carta assorbente. Stendete la pasta di pane, spalmatela con la senape e cospargete con il trito di rosmarino. Posizionate il prosciutto sulla pasta e ricopritelo.
Nella versione tipica, non sono necessari decori, ma poiché mi piace soddisfare anche la vista, di solito lo abbellisco con la pasta di pane rimasta.
Nella versione tipica, non sono necessari decori, ma poiché mi piace soddisfare anche la vista, di solito lo abbellisco con la pasta di pane rimasta.
Una volta cotto, tagliatelo a fette e servitelo con patate novelle al forno e salsa al kren. In alternativa la radice può anche essere grattugiata fresca.
Potete realizzare lo stesso piatto con del carré affumicato.
STAMPA la ricetta
3 colazioni a letto
caspiterina... mi ero persa il blog... mi piace, anche il nome! passerò volentieri da te.
RispondiEliminail TUO blog... oggi sono un disastro... Ciao
RispondiEliminaGrazie mille per aver partecipato.
RispondiElimina