Antipasti

Involtini di cavolo filanti al Montasio e prosciutto crudo

sabato, novembre 28, 2009



Verdure di stagione e prodotti della mia regione per un involtino veloce e molto saporito.
L'idea mi è venuta così, guardando nel frigorifero quel cavolo che volevo consumare e poca voglia di prepararlo, come sempre, stufato.
E così aggiungendo un po' di Montasio e qualche fetta di prosciutto crudo di Sauris ne è uscito un piatto che mi è piaciuto molto.
Penso sia un valido antipasto caldo, ma può diventare, accompagnato da un buon purè di patate, anche un degno secondo a base di verdure.


Involtini di cavolo filanti al Montasio e prosciutto crudo



Ingredienti per 4 persone ( come antipasto )

8 foglie di cavolo
8 fette di prosciutto crudo ( io ho usato quello di Sauris)
150 gr di Montasio
20 gr di burro
200 ml dell'acqua di cottura del cavolo
1 cucchiaio di maizena
2 cucchiai di parmigiano


Sbollentate per qualche minuto le foglie di cavolo in acqua bollente salata.Tenete da parte 200 ml di acqua di cottura. Fate raffreddare le foglie, e nel frattempo tagliate il formaggio a dadini.
In un pentolino fate fondere 20 gr di burro, unite la maizena e quindi l'acqua di cottura del cavolo. Salate, aggiungete la noce moscata e fate addensare fino ad ottenere una sorta di béchamel leggera. Togliete dal fuoco e tenete da parte la cremina ottenuta.

Su un tagliere stendete le foglie di cavolo, adagiate su ciascuna foglia una fettina di prosciutto crudo e quindi un pezzetto di formaggio. Ripiegate i due lati lunghi della foglia verso il centro e quindi arrotolate il lato corto fino ad ottenere un involtino. Non sarà necessario chiuderlo ulteriormente perchè la foglia tende ad aderire.
Allineate gli involtini in una teglia da forno imburrata e copriteli con la "béchamel" preparata in precedenza. Distribuite il parmigiano ed eventuali pezzetti di montasio avanzati tritati finemente. Infornate sotto il grill per 5' circa a 180°

NOTE: il piatto può essere preparato in anticipo, ma consiglio il passaggio al forno all'ultimo momento, questo perchè il prosciutto già cotto e poi riscaldato tende ad assumere un sapore troppo intenso che rischia di coprire quello del formaggio.

Dolci al cucchiaio

"Briciole" di panettone gelato per la raccolta di Albertone

martedì, novembre 24, 2009


Questa ricetta s'ispira a una preparazione del cuoco inglese James Martin, che nella sua versione utizza gli avanzi del pudding di Natale. Ho pensato così di "italianizzare" la ricetta servendomi degli avanzi del panettone, ottenendo, vi dirò, con pochissimo sforzo, un dolce buono e diverso, in cui sapori e i colori si sposano a meraviglia ed evocano giornate di festa.

Questo è il mio contributo ad Albertone: non potevo assolutamente esimermi dal partecipare alla sua raccolta "Briciole di bontà", innanzitutto perché è la sua prima raccolta e secondo, ma non in ordine di importanza, perché si lega a un'iniziativa benefica.
L'idea di Albertone è quella di far conoscere, attraverso una pubblicazione che chiunque possa acquistare con un piccolo contributo, l'attività dell'Associazione "La vita è un dono", che si pone l'obiettivo di dare una speranza in più a chi soffre di Acidemia Propionica, .
Con questo obiettivo nasce la raccolta "Briciole di bontà", nella quale verranno raccolte ricette che facciano uso di briciole.


Gelato al panettone con arance e salsa al caramello



Ingredienti per 4 persone

500 ml di gelato alla vaniglia (fatto da voi o acquistato)
200 gr di panettone avanzato
2 cucchiai di brandy
100 gr di zucchero semolato + 2 cucchiai per cospargere l'arancia
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
2 arance di medie dimensioni
25 ml di acqua calda


Lasciate il gelato a temperatura ambiente per 5-10 minuti affinché si ammorbidisca. Nel frattempo in un contenitore, riducete il panettone in briciole e cospargetelo con il brandy. Lasciate si ammorbidisca ed insaporisca per circa 10 minuti. A questo punto potete mescolare il gelato con il panettone, fino a che i due composti saranno ben amalgamati. Rimettete in frigorifero coperto fino a 5-10 minuti prima del servizio.

Preparate il caramello, scaldando lo zucchero in una pentola antiaderente a fuoco medio. Non mescolate fino a che lo zucchero non sarà sciolto e avrà assunto un bel colore ambrato, a questo punto toglietelo dal fuoco, aggiungete con attenzione la vaniglia e gradatamente l'acqua calda (attenzione agli schizzi). Mescolate e lasciate raffreddare. Fate attenzione a non far scurire troppo lo zucchero, perché si corre il rischio di ottenere un sapore troppo acre.

Scaldate il forno a 180°, togliete la buccia alle arance e ricavate da ciascun frutto quattro fette.
Disponete le fette su una teglia ricoperta da carta forno, cospargetele con un po' di zucchero e infornate sotto il grill per 5-10 minuti.

Per il servizio diponete su ciascun piatto una pallina di gelato, e due fette di arancia cosparse con il caramello.

In cucina con i bambini

Divertirsi con i bambini in cucina: "La casetta di Hansel e Gretel"

sabato, novembre 21, 2009


Se almeno una volta nella vita avete provato a fare una casetta "tradizionale" con il panpepato, ricorderete sicuramente che indescrivibile rompitura di pal ... ops scusate, scatole è la realizzazione dell'opera in oggetto.
Se non l'avete mai fatto ( e siete stati più furbi di me) credetemi sulla parola. Si inizia tutti contenti, pensando: "che ci vorrà mai ?", sono due biscotti con un po' di glassa, ma dopo un po' iniziano a volare le parolaccie, perchè quelle pareti di biscotto non stanno su neanche se le incollate con il vinavil. Così dopo una follia fatta come regalo di Natale ad un'amica, ormai, 25 anni fa, non ho mai più osato affrontare un'opera di tale portata.

Un giorno qualche settimana fa, sfogliando un vecchio numero di Cucina moderna, mi sono imbattuta in questa casetta fatta con il panettone e mi è parsa una meraviglia: il problema delle pareti era superato, perchè la base è costituita da un soffice panettone, che risulta altrettanto commestibile e molto più gestibile.

Così in una di queste giornate piovose in cui il pomeriggio sembra non finire mai, io e la Camilla ci siamo messe all'opera. Alla fine ci sono volute un paio d'ore, lo zucchero è finito un po' dappertutto e abbiamo mangiato una quantità di biscotti e dolcetti difficilmente quantificabile (per ogni biscotto/caramella attaccata un'altra è stata mangiata), ma ci siamo divertite tanto e questo, è quello che conta di più.




La casetta di Hansel e Gretel

Ingredienti :

1 panettone
250 gr di zucchero a velo
qualche goccia di succo di limone
1 albume
200 gr di marzapane
biscotti tipo frollini
zuccherini colorati
rotelle di liquirizia
marshmallow ricoperti al cocco
cartoncino verde per la base per il tetto
colori alimentari
biscottini con animali
bastoncini di biscotto ricoperti al cioccolato
smarties
zuccherini colorati
gelatine di frutta


Ricavate dal panettone un parallelepipedo di 12 cm x 8 cm di base e 12 cm di altezza. Con una delle parti avanzate formate il tetto, operando dei tagli obliqui .


Preparate la glassa: sbattete un albume con una frusta elettrica finché sarà gonfio (non deve essere montato a neve ), unite il limone e incorporate poco alla volta 200 gr di zucchero a velo. Il composto dovrà risultare corposo, ma "spalmabile".
Durante le fasi di lavorazione vi consiglio di coprirlo con della pellicola trasparente, perchè non secchi troppo.
Spalmate una parete della casa alla volta con la glassa e posizionate i biscotti. Nei buchi rimasti potete infilare dei bastoncini al cioccolato, fissandoli sempre con della glassa.
Finite le pareti, passate al tetto.
Colorate una parte del marzapane con i colori alimentari e stendetelo su un piano da lavoro aiutandovi con dello zucchero a velo e un mattarello. Tagliate un pezzo di cartoncino di una misura lievemente superiore a quella del tetto e ritagliate un rettangolo di marzapane della stessa misura. Foderate il cartoncino con un po' di pellicola trasparente e posizionate sopra il marzapane, il peso lo terrà abbassato senza necessità di fissarlo ulteriormente.
Coprite la casetta con il tetto e procedete con le finestre.
Ritagliate dal marzapane dei rettangoli, che applicherete alle pareti con la glassa e passate poi alle persiane.
Completate la casetta secondo la vostra fantasia, potete aggiungere il camino, o altre decorazioni che vi aggradano. Noi abbiamo scelto di posizionare la casa su un'alzatina e usare come base un cartoncino verde, ma nulla vieta di preferire una base di pan di spagna, su cui posizionare poi, staccionate, animali e tutto ciò che la fantasia suggerisce.

Colazione - Merenda

I muffins dei 30 giorni: dolcetti magici

martedì, novembre 17, 2009




Che emozione, finalmente ci siamo. Quando ho visto questa ricetta per la prima volta qui , me ne sono subito innamorata.

Non so voi, ma qualche volta avrei voglia di mangiare un dolce senza dovermi impegnare molto e sopratutto mi piacerebbe evitare di doverne mangiare per i successivi tre giorni.
Essendo il nostro nucleo familiare composto da tre persone + il fedele cane Tobia, capita che una torta o un qualsiasi dolce duri forse più del dovuto, sicché si provvede poi a distribuirlo a parenti e amici prima di mangiarne troppo .
Se vi trovate nella stessa situazione o volete "faticare" una volta sola e avere poi dolcetti sempre freschi, allora sono sicura che questa ricetta entusiasmerà anche voi.

Il composto, una volta assemblato, si conserva, ben chiuso in frigorifero, per 30 giorni !!! Si avete capito bene, proprio un mese.
Allora siccome io mi fido si, ma fino ad un certo punto, ho voluto testarlo.
Ebbene posso dirvi che, non so come, ma funziona: siamo vivi, senza intossicazioni alimentari e il composto è rimasto perfetto fino alla fine, buono come il primo giorno. Io l'ho finito il 25° giorno, quindi diciamo che ve lo garantisco per 3 settimane abbondanti, ma non ho motivo di credere che poi non resista per ulteriori 5 giorni.

Quando volete dei muffin, è sufficiente prendere una parte del composto e aromatizzarlo secondo il vostro gusto. Sono muffin un po' scuri per la presenza della farina integrale e della crusca, ma con la frutta trovo che rendano molto bene.
E alla fine ecco questa ricettina magica e le mie 4 aromatizzazioni scelte, ma poi andate di fantasia ...

E con questa ricetta non posso che partecipare alla raccolta di Pan di Panna :


30-Day Muffin


Ingredienti per circa 30 muffins

3 uova
125 gr di zucchero muscovado
100 gr di zucchero semolato
500 ml di latte
125 ml di olio di girasole
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
300 gr di farina
1/2 cucchiaino di sale
2 cucchiaini di bicarbonato
160 gr di farina integrale
25 gr di crusca



In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero, aggiungete il latte, l'olio, la vaniglia e mescolate con cura.
In un'altra ciotola setacciate la farina, il sale e il bicarbonato e aggiungete quindi la farina integrale e la crusca a questo punto unite l'impasto secco a quello umido.
Versate il composto in degli stampini da muffin, riempiteli per 3/4 e cuocete a 180° per 15-20 minuti. Fate raffreddare i dolcetti completamente prima di servirli.
Il composto si conserva fino a 30 giorni: va chiuso in un contenitore ermetico e conservato in frigorifero. Se con il passare dei giorni dovesse diventare troppo denso è possibile aggiungere un po' di latte per far riacquistare all'impasto la giusta consistenza.




PERE E CIOCCOLATO


Per 4 muffin "Pere e Cioccolato":

Mescolate a 200 ml di composto di base, 100 gr di pera a pezzetti e 25 gr di cioccolato al latte tritato grossolanamente









CILIEGIE E MANDORLE


Per 4 muffin "Ciliegie e mandorle":

Mescolate a 200 ml di composto di base, 100 gr di ciliegie tagliate in 4 parti e 25 gr di mandorle e la buccia grattugiata di mezzo limone.

Aggiungete qualche lamella di mandorla extra sulla cima dei muffin prima di infornarli.









LAMPONI E CIOCCOLATO BIANCO



Per 4 muffin "Lamponi e cioccolato bianco":

Mescolate a 200 ml di composto di base, 100 gr di lamponi e 25 gr di cioccolato bianco.
Una volta cotto, decorate ciascun muffin con un lampone.




MELA, UVETTA E NOCI



Per 4 muffin "Mela, uvetta e noci":

Mescolate a 200 ml di composto di base, 100 gr di mela a dadini, 30 gr di uvetta e 20 gr di noci tritate grossolanamente.
(scusate per la foto, in questi giorni il sole si è dimenticato di sorgere ....)

Antipasti

Polpettine al formaggio

venerdì, novembre 13, 2009


Questa è una di quelle ricette che faccio dalla notte dei tempi e che piacciono a tutti. Vuoi per la presenza del formaggio, vuoi perchè si mangiano in un boccone, sono uno di quei piatti che funzionano sempre:
  • sono versatili, perchè si prestano ad essere consumate come aperitivo, ma vanno benissimo anche per una di quelle cenette "divanate" guardando "quel film che si aspettava da tanto tempo" o a seconda dei gusti "la partita" o "la trasmissione musicale preferita
  • e poi vengono bellissime, rispetto ad altri composti questo si lavora molto bene, otterrete delle sfere perfette, che vi daranno sicuramente molta soddisfazione.

Polpettine al formaggio


Ingredienti per 30 polpettine

200 gr di mollica di pane bianco
100 gr di provolone dolce
100 gr di crescenza
2 uova
1 bicchiere di latte
sale
pepe
2 cucchiai farina
4 cucchiai di pane grattugiato
farina, pane grattugiato e olio di arachide per impanare e friggere

Mettete la mollica del pane in una ciotola, aggiungete il latte e fatela ammorbidire. Strizzatela e trasferitela in un mixer, aggiungete la crescenza e metà del provolone grattugiato. Frullate fino a che otterrete un composto omogeneo; unite a questo punto 1 uovo, il formaggio rimasto, 1 cucchiaio di farina e 2 di pane grattugiato.
Formate delle palline, che passerete nella farina, nell'uovo sbattuto e quindi nel pane grattugiato prima di friggerle in olio ben caldo e profondo.
Scolatele, fate perdere l'unto su una carta assorbente e mettetele su una teglia in forno a 160° fino a che completate la frittura. Servitele ben calde.


Note:
- La quantità di latte indicata dovrebbe essere sufficiente ad ammorbidire il pane, senza inzupparlo troppo. Trovo che sia preferibile lasciarlo, nella fase iniziale, leggermente più "asciutto" e solo dopo avere aggiunto tutti gli altri ingredienti provvedere, eventualmente, ad aggiungere un po' di liquido qualora il composto risultasse troppo sodo. Eviterete così di dover aggiungere troppa farina con il rischio di coprire il sapore del formaggio.




Antipasti

Fonduta alla zucca con crostini

lunedì, novembre 09, 2009



Qualche giorno fa un'amica, fedele lettrice del blog, mi ha fatto notare che non avevo ancora pubblicato nulla a base di zucca.

Il fatto è che la zucca, almeno per ora, piace solo a me: Camilla (nella quale confido per il futuro) dopo un'iniziale innamoramento in fase di svezzamento, la guarda con diffidenza e anche mio marito non ne va matto, e quindi preferisco preparare dei piatti che piacciano a tutti, piuttosto che lanciarmi nell'avventura del menù differenziato.

Questa ricetta, trovata sul libro "Le cento migliori ricette di zucca e zucchine" di Emilia Valli, mi aveva colpito già un po' di tempo fa, ma ne avevo sempre rimandato l'esecuzione. Mi era piaciuta perché si discosta un po' dall'abituale utilizzo della zucca: ne esce una cremina deliziosa, buona servita con i crostini, ma tenuta un po' più densa potrebbe essere spalmata anche su delle tartine per un aperitivo. E' piuttosto nutriente, quindi trovo che la dose sia corretta per un antipasto per 4 persone. Ah ... , questa se l'è mangiata pure il marito ;-).


Fonduta alla zucca con crostini

Ingredienti per 4 persone (come antipasto)

400 gr di zucca
200 gr di fontina
50 gr di latte
25 gr di burro
50 gr di
panna
4 fette di pane casereccio tostato, tagliato a dadini
noce moscata
sale
pepe


Scaldate il forno a 180°, togliete eventuali semi alla zucca e tagliatela a pezzi. Mettete i pezzi di zucca (con la buccia) su una teglia coperta di carta forno e cuocete fino a che diventa morbida, ci vorranno circa 30 minuti. La ricetta originale prevedeva di lessare la zucca, io preferisco cuocerla al forno, perché il sapore, a mio modo di vedere, ne guadagna.
A questo punto togliete la buccia e riducete la zucca in purea aiutandovi con un mixer o un passaverdure. Raccogliete il puré in un tegame nel quale avrete fatto fondere il burro, aggiungete il latte, la noce moscata e il formaggio grattugiato. Aggiustate di sale, e aggiungete la panna fino a che otterrete un composto cremoso. Se dovesse risultare troppo denso, aggiungete ancora un po' di latte tiepido. Pepate e servite in 4 ciotoline, accompagnando con dadini di pane saltati in padella con poco olio. Servite subito, perché, come vi dicevo, tende a rassodare velocemente.

Antipasti

Capesante saltate in padella con frittelle di carote e salsa allo yogurt di Bill Granger

martedì, novembre 03, 2009



Oggi un titolo super lungo, per descrivere un piatto che trovo veramente divino nel suo bilanciamento di sapori.
Siamo entrati di fatto nei mesi con la "R", quindi, secondo un dettame della nonna, via libera all'acquisto delle capesante ... almeno fino a dicembRe. Lei mi diceva che nei mesi con la "R" questi molluschi erano migliori, le noci più grosse e saporite.
Così l'altro giorno, guardando il banco della pescheria, mi è tornata alla mente questa ricetta che avevo provato l'anno scorso e mi era piaciuta davvero molto.
E' un piatto veramente "forte" perché, come spesso accade con Bill, può essere un antipasto ricercato o, variando un po' le dosi, può diventare un piatto unico. In questo caso, addirittura, il "maestro" propone di farne dei bocconcini mignon da servire con un drink.
Sono certa, che, andando verso le feste, ci sarà sicuramente un'occasione in cui questa idea potrà tornare utile, volendo dare a queste conchiglie una veste diversa dalla, pur sempre ottima, versione gratinata al forno.
Ah, un'ultima cosa, si prepara velocemente, e anche questo non spiace, vero?


Capesante saltate in padella con frittelle di carote e salsa allo yogurt.



Ingredienti per 4 persone (come antipasto)
Frittelle di carote
60 gr di farina 00
1 uovo leggermente battuto
1/4 di cucchiaino di cumino macinato
1/4 di cucchiaino di coriandolo in semi macinato
1/4 di curcuma
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 peperoncino piccolo senza semi tagliato fine
240 gr di carote grattugiate
8 scalogni piccoli tagliati a fettine sottili
25 gr di coriandolo ( io ho usato 5 gr di prezzemolo e 5gr di ngo gai)
60 ml di olio di semi


Salsa allo yogurt
125 ml di yogurt bianco intero
1 cucchiaio di succo di lime
sale
pepe macinato fresco
1 cucchiaio di olio di
oliva

Capesante saltate
8 capesante grandi
2 cucchiai d'olio
sale
pepe
qualche foglia di insalata tagliata a striscioline o rucola per dare colore al piatto

Scaldate il forno a 160°. Unite tutti gli ingredienti secchi in una ciotola: farina, cumino, coriandolo, curcuma, zucchero e sale e mescolate con l'uovo e l'acqua minerale, aggiungete il peperoncino tritato, le carote, lo scalogno e il coriandolo fresco o il prezzemolo. Mescolate e nel frattempo scaldate un po' d'olio in una pentola antiaderente, quando è bel caldo, versate una cucchiaiata di composto per ciascuna frittella, distanziandole un po' tra di loro. Cuocete un paio di minuti per parte e una volta cotte trasferitele su della carta assorbente, per togliere l'unto in eccesso, e poi spostatele nel forno tiepido, perchè non raffredino. Dovreste ottenerne in tutto 8 pezzi.
Preparate la salsa mescolando tutti gli ingredienti e tenetela al fresco.
Scaldate un po' d'olio in una padella antiaderente e fate saltare le capesante un minuto per lato, salate e pepate.
Sistemate su ciascun piatto qualche fogliolina di insalata, quindi sovrapponete due frittelle di carote, appoggiate due capesante, distribuite un po' di salsa di yogurt e date un giro di pepe e... ...bon appétit.



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