Gnudi con agretti, aromatizzati al limone - gnocchi di ricotta senza uova
giovedì, aprile 26, 2012
Qualche tempo fa vi avevo parlato di alcuni piatti assaggiatia Identità Golose, tra questi forse ricorderete gli gnudi proposti da Stevie Parle,
giovane cuoco inglese di grande talento.
Devo ammettere che il piatto, pur essendo italiano, era per
me una novità e il sapore mi ha conquistata.
Da una successiva breve ricerca, ho capito che la versione
proposta dal cuoco inglese viene da noi generalmente indicata con il nome di
“palle di neve”, mentre gli gnudi originali sono solitamente preparati con la
ricotta e gli spinaci.
Il piatto è semplicissimo: seguendo le indicazioni raccolte
durante il convegno milanese, queste sfere di ricotta ricevono solo una lieve aromatizzazione conferita
dalla buccia di limone. Il condimento è anch'esso all'insegna della sobrietà:
un giro d'olio extravergine di qualità e degli agretti appena scottati.
Quando, qualche giorno fa, ho trovato un bel mazzetto di
agretti dall'ortolano, ho capito che era arrivato il momento di provare il
piatto. E così eccolo qua !
Gnudi con agretti, aromatizzati al limone
Ingredienti per circa 12 gnocchi grandi
ricotta vaccina 500 gr
la buccia di un limone non trattato
parmigiano reggiano qualche cucchiaio
agretti un mazzetto
sale
pepe
semola di grano duro
olio extravergine di oliva
Fate sgocciolare la ricotta, affinché perda l'eventuale
liquido in eccesso. In una ciotola mescolatela con del sale, un pizzico di pepe, la buccia di limone grattugiato e il
parmigiano.
Create, con l'aiuto di un cucchiaio delle sfere, che
passerete nella semola e disporrete quindi su un piatto già cosparso di semola. Coprite gli gnocchi
con dell'altra semola e mettete a riposare, al fresco, per alcune ore, meglio
ancora per tutta la notte.
Quando è il momento di servire, sbollentate le barbe di
frate, per alcuni minuti, in una pentola capiente con acqua bollente, salata, e
mettetele da parte.
Nella stessa acqua in cui avete cotto la verdura, cuocete gli
gnocchi. Quando verranno a galla, scolateli, distribuiteli nei piatti,
conditeli con gli agretti e dell'olio extravergine d'oliva.
11 colazioni a letto
una bella ricetta presentata anche molto bene, un modo per imparare a utilizzare gli agretti
RispondiEliminaGrazie Günther, e pensare che me l'ha fatta scoprire un inglese ! I casi della vita :-)
Eliminache bella idea, molto semplice ma d'effetto.
RispondiEliminaGrazie mille Roberta :-)
Eliminami piacciono queste ricette con pochi ingredienti abbinati così bene! l'idea degli agretit è tua o del cuoco inglese? mi sembrano perfetti!
RispondiEliminaNon ho alcun mertio, se non quello di aver cercato di riprodurre, quanto più fedelmente possibile, la ricetta. Gli agretti ci stavano proprio bene :-)
EliminaPensa che ho visto una ricetta per gli gnudi l'altro giorno in un libro e mi han ispirato! Ed eccoli ora qui ad invogliarmi ancor di più! Ottimi mi sa con gli agretti!
RispondiEliminaCome ho scritto non li conoscevo, ma mi hanno proprio conquistata. Starebbero bene con alcune delle tue erbe di campo nell'impasto!
Eliminabuonissima idea complimenti
RispondiEliminache bello questo piatto, davvero particolare!! Me la segno!!
RispondiEliminaELENA, UNA PIGUINA IN CUCINA, mi fa piacere che il piatto vi "ispiri". Buona serata :-)
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