Torta Regina di Saba

venerdì, marzo 19, 2010



Nella mia famiglia si è sempre cucinato molto: cucinava la nonna bis, cucinavano le nonne, cucinava mamma, insomma cucinavano tutti e così, cucina e cibo sono, da sempre, una parte importante della mia vita.
Ricordo che già a 3-4 anni giocavo in giardino e preparavo i miei piatti immaginari utilizzando erbe e fiori e simulavo il caffè diluendo la terra con l'acqua.
Poi d'improvviso arrivò l'anno dei cambiamenti: l'inizio della scuola e l'arrivo di una sorellina, e non sono cambiamenti da poco! Quello fu però anche l'anno in cui arrivò il "Manuale di Nonna Papera", il mio primo libro di cucina.

Il libro era bellissimo, pieno di disegni e ricette interessanti. Trovo che la particolarità di quel libro siano proprio i diversi livelli di lettura. E' un libro per sognare: quando si è bambini ci si perde davanti alle torte piramidali o ai racconti fantasiosi, ma è anche un buon libro di cucina di base, propone delle ricette adatte ai più piccoli, ma al tempo stesso non mancano spunti per gli adulti, insomma una pubblicazione che non ha veramente eguali.
Quel libro mi ha insegnato anche le nozioni di base: preparare tutti gli ingredienti prima di iniziare a lavorare in cucina, la pulizia, una corretta analisi dei tempi di esecuzione, aspetti fondamentali che il Manuale raccoglie nel capitolo finale degli accorgimenti e consigli.

Gli anni sono passati, ma il Manuale, senza dorso e con qualche macchia, c'è ancora, nella libreria tra Bill Granger e le ricette triestine. La cosa che mi fa più piacere è che adesso è spesso nelle mani della mia bambina che, a quasi 3 anni, ama sfogliarlo raccontandosi le storie.

Quella di cui vi scrivo oggi è la ricetta su cui ho fantasticato da piccola moltissime volte: La Torta Regina di Saba. Mi perdevo in quell'immagine, quella torta alta e colorata portata dai tre paperini, Qui, Quo, Qua.

La prima volta che l'ho preparata mi sono resa conto che l'immagine era un po' diversa dalla realtà, ma vi posso assicurare che è molto buona, morbida, morbida, con zero grassi, e l'indomani, se possibile, è ancora meglio.
Con questo post partecipo alla raccolta di Sabrine dal titolo "Le ricette di Nonna Papera: 40 anni dopo"



Torta Regina di Saba

ricetta originale tratta dal Manuale di Nonna Papera

Ingredienti (per uno stampo da 20 cm di diametro)
mele 2
uova 2
limone 1
farina bianca 75 gr
zucchero 75 gr
marmellata di albicocche 5 cucchiai colmi
marsala secco 6 cucchiai


In una scodella mettete la marmellata e il marsala e con un cucchiaio rimestate perché si amalgamino e praticamente la marmellata si diluisca.

Unite la scorza grattugiata d'un limone alla farina. Setacciate farina e limone, stando sopra un foglio di carta. Ripetete per altre due volte questa semplicissima operazione. Scartate la scorzetta di limone che non fosse passata. In una zuppiera mettete lo zucchero e le uova, e lavorate finché lo zucchero non si sia sciolto. Quindi incorporate piano piano, magari setacciando sopra la farina che scenderà a pioggerella.

Sbucciate le mele ... lavate, tagliatele a fette sottili e incorporatele nell'impasto. Prendete la tazza della marmellata e del marsala: rimescolate bene questi due ingredienti quindi uniteli poco alla volta all'impasto. Con il cucchiaio giratelo sottosopra 3-4 volte, quindi versatelo in una tortiera, precedentemente imburrata. Prima di mettere in forno distribuite sulla torta qualche pizzico di zucchero e qualche fiocchetto di burro. Mettete in forno caldo (180°) e dopo 40 minuti di cottura controllate la medesima. (Accorgimenti n.7, 14, 17, 37)


Accorgimenti:
7. quando imburrate lo stampo per non far attaccare i dolci, ricordatevi di distribuire uniformemente il burro anche sulle pareti!
14. limone - per grattugiare la scorza del limone, si deve tener presente che si usa solo la parte gialla, perché quella bianca è amara. Lo stesso dicasi per le arance.
17. cottura - come fare per accertarsi che un dolce in forno è cotto? 1) non controllate mai aprendo il forno prima che sia passato metà del tempo indicato per la cottura. Eventualmente guardate con una piccola lampada tascabile (altri tempi... adesso abbiamo le lampadine NEL forno); 2) immergete uno stecchino al centro (i lati cuociono prima) della torta: deve uscire asciutto e senza grumi attaccati.
37. Liquori - non è necessario che la vostra casa si trasformi in una vecchia osteria. Se dovete usare dei liquori, potete comperare le bottigliette mignon ( aggiungo io, sempre che esistano ancora!)


NOTE: ho usato uno stampo di silicone da 20 cm di diametro e ho fatto anche una versione monoporzione, che potrebbe funzionare per una merenda a scuola o un picnic.


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22 colazioni a letto

  1. Buongiorno Sabrina ;)
    Un bellissimo racconto, un modo per farmi ricordare quando "cucinavo" anche io, con la terra,fiori, e un'erba particolare che profumava vagamente di aglio...chissà mai cosa era!!
    Il manuale di Nonna Papera, è sempre stato il mio sogno, ma a casa non è mai arrivato...se mai verrò a Trieste, lo sfoglieremo insieme sul divano, ok?
    Un bacio

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  2. Bel post, Sabri!!!!
    Non ho letto mai il Manuale ma peso che è veramente un bellissimo libro!Bravissima come sempre:))!!!
    Un bacione!

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  3. Insomma...la cucina ce l'hai nel sangue!!
    Ottima questa torta! vale prorpio la pena di provarla!!
    baci baci

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  4. Questo manuale di nonna papera me lo devo proprio trovare!!! Con delle ricette così...
    Certo che se ti facevono per regalo dei libri di cucina già quando eri piccola, mi sa che proprio ce l'hai nel sangue :)

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  5. Anche per me è stato il primo libro di cucina!!! amatissimo! come questa raccolta che mi piace un sacco!!! che bella che ti è venuta questa tortaaaa! bravissima!

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  6. Dev'essere una golostià questa torta!

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  7. Complimenti è ottima!!! chissà com'è saporita!!! un bacione

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  8. Ma che buona questa torta, mi ispira la marmellata col marsala (slurp!!! )... io non ho mai avuto questo manuale e non riesco nemmeno a trovarlo in giro :(.
    Buon fine settimana Sabri!

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  9. Cara Sabri,
    come ringraziarti per questo post, carino e pieno zeppo di ricordi? E' irresistibile l'idea che il tuo Manuale sia oggi nelle mani di tua figlia, che lo sfoglia con lo stesso piacere che fu il tuo tanti anni fa... L'idea che un bel libro possa accompagnarci per tutta la vita: è questo che stiamo celebrando, con il Manuale di Nonna Papera. Perciò ti sono grata: per averlo compreso appieno e comunicato a tutti noi.
    Grazie di cuore, Sabri.
    A presto

    PS: guarda che sono validi anche i bis!

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  10. Solo una nota "tecnica", se posso permettermi: avrei bisogno che il titolo del post fosse uguale al titolo della ricetta... spero non sia un problema.
    Ciao!

    Sabrine

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  11. che bello questo post Sabrina, sa di famiglia e di cari ricordi....Stampo la ricetta,mi piace davvero, un abbraccio dalla tua concittadina,buon we cara!

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  12. AURELIA: è una bella fortuna poter giocare all’aperto quando si è bambini, ho veramente dei bellissimi ricordi. Sarebbe bellissimo se prima o poi riuscissi a passare da queste parti. Per il Manuale bisogna vedere se la piccola lo molla, qualche volta non lo passa neppure a me! ;-)

    OXANA: Il Manuale a me piace molto, sicuramente il fatto che si leghi all’infanzia conta molto

    MANUELA E SILVIA: si , ma erano anche altri tempi, ho ancora un libro su come diventare una “brava bambina”, imparare a riporre i vestiti, stirare, riordinare la stanza … e non dico altro. Quello mi piaceva un po’ meno !

    ELENUCCIA: non ho mai provato a cercare la versione aggiornata,quindi non so dirti se ci sono delle difficoltà nel reperirlo. Ad ogni modo quei manuali erano carini; a mio marito avevano regalato il Manuale delle Giovani Marmotte e ad onor del vero si arrangia nelle situazioni di “difficoltà”

    TERRY: è impossibile non amarlo. La torta è di una semplicità assoluta, anche in questo si vede che i tempi sono cambiati, eravamo ben distanti dai dolci in bicchiere o dal finger food.

    MARY e LUCIANA: grazie

    DOLCEAMARA: la marmellata e le mele la rendono morbida e il marsala le dà quel saporino veramente delizioso. Be’ la prossima volta che ci vediamo ti porto almeno a vedere il mio rudere!

    SABRINE: c’è ancora un po’ di tempo quindi farò il bis con piacere, magari questa volta mi butto sul salato. Il titolo lo modifico subito. Ciao!

    CHIARA: è una ricettina facile, da fare proprio all’ultimo, più o meno con tutto quello che uno può avere in casa, quindi secondo me è comoda per una merenda improvvisata Buon fine settimana Chiara.

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  13. Mamma mia quanti ricordi, anch'io avevo il Manuale di Nonna Papera, ma me l'ero dimenticato fino a quando non ho letto il tuo post, devo assolutamente ritrovarlo.
    Bellissimo il tuo racconto, oltre che la realizzazione della ricetta.
    Baci Alessandra

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  14. Cara buongiorno e buona primavera!!!
    La torta è deliziosa semplice e genuina come piacciono a me ^_^
    l'idea della "merendina" mi piace molto...
    ma sai che il ricettario di nonna papaera, lo sto cercando, me è introvabile!
    Bellissimo che il tuo sia "vestito" di ricordi...
    un bacio

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  15. Sabri, non riesco a metterti fra i miei blo che seguo! Dice che non mi mette nèla data nè non so cosa altro. Cosa devo fare? Tu lo sai? Mi puoi aiutare? Grazie deny

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  16. ALESSANDRA: siamo in tantissime ad averlo letto, prova a vedere se lo recuperi, vedrai che emozione

    PAGNOTTELLA: ma sai che ho sentito anche di altri che hanno delle difficoltà, oppure lo trovano su internet a prezzi assurdi. Le ricette sono carine e tutte genuine, intanto puoi sbirciare nella raccolta di Sabrine, ho visto che ha già un bel numero di contributi.Buona primavera anche a te!

    DENY: Ho scritto anche da te. Ho un casino che non riesco a risolvere l'unico modo è quello di inserire l'indirizzo dei feed http://feeds.feedburner.com/ColazioniALetto
    così dovrebbe funzionare. Ciao e notte

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  17. Ecco un'altra torta di mele da provare! Ne ho appena postata una anch'io ma ... tanto e' gia' finita!

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  18. Non mi stancherò mai di apprezzare le torte con le mele nella sua molteplice interpretazione...brava

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  19. Anch'io da piccola (un secolo fa) cucinavo di tutto, poi a 14 anni, mentre le mie amiche chiedevano vestiti, io chiedevo i primi giornali di cucina. Il manuale di nonna papera l'avevo comperato per mia figlia, ma tra un trasloco e l'altro è andato perso. Questo dolce dev'essere buonissimo!!

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  20. Quanto mi spiace di non averlo quel Manuale! Questo è post piace molto anche a me, così come la torta!

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  21. BRAVA SABRI MA ANCHE LA TUA MAMMA A CONSERVARTI IL MANUALE anonimo

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  22. Maurina, Paolo, Solema, Tania non vi ho mai risposto e me ne dispiaccio, veramente!
    Solema: che peccato Sole che l'abbiate perduto, purtoppo i traslochi sono sempre una gran confusione. Anch'io come te preferivo e continuo a preferire, attrezzi da cucina e libri ai vestiti :-)
    Anonimo: sicuramente anche la mamma ha i suoi meriti :-)

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