Olio Capitale 2012 - 6° Salone degli oli extra vergini tipici di qualità
giovedì, marzo 15, 2012
Si è conclusa il 5 marzo, a Trieste, la sesta edizione di
Olio Capitale, Salone dedicato agli oli extravergini tipici e di qualità.
Anche quest'anno la Fiera di Trieste è stato il luogo d'incontro
dell'intera comunità olivicola italiana, e non solo. L'edizione appena
conclusa, infatti, è stata particolarmente ricca, con 250 etichette in concorso,
e ha registrato un nuovo record di espositori
dall'Italia, ma anche da Spagna, Portogallo, Slovenia e Croazia e
addirittura da Israele.
Molti gli eventi collaterali proposti nel corso delle 4 giornate. L'Oil bar: un vero e proprio bar dove poter scegliere tra le tutte le diverse etichette esposte in fiera e poter approfittare di degustazioni guidate con assaggiatori esperti della Umao (Unione Mediterranea Assaggiatori Olio). I Convegni di Olio Capitale, nel corso dei quali è stato possibile affrontare il tema dell'olio da diverse angolature. Nel corso dei dibattiti è stato approfondito il tema dell'olio come valore nel turismo enogastronomico, come elemento centrale di una sana alimentazione, e non sono mancati dei focus sulle dinamiche di mercato legate al posizionamento dei prodotti italiani sui mercati esteri.
Quest'anno, inoltre, Olio Capitale ha aperto le porte ai Gas
(gruppi di acquisto solidale), gruppi di famiglie e persone che condividono gli
stessi valori e l'interesse per una alimentazione sana, unita al desiderio di
una nuova etica in capo agricolo e agroalimentare.
La manifestazione rappresenta sotto questo punto di vista una
valida opportunità, offrendo la possibilità di conoscere e confrontare prodotti
di elevata qualità, distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Per i Gas l'organizzazione ha previsto un percorso guidato e
una degustazione dedicata, nelle giornate di sabato e domenica.
Anche quest'anno, contestualmente alla manifestazione, è
stata organizzata una Scuola di cucina, in cui accreditati chef locali si sono
avvicendati nell'esecuzione di piatti, tesi a valorizzare alcuni degli oli
presenti al salone.
Interessanti le “Polpette vegane in salsa profumata
all'olio”, buone quelle al couscous e zucca , e ottime quelle in muscolo di
grano, simile ai seitan, ma più consistente e dal sapore simile a quello della
carne.
Semplicissima, ma di assoluto effetto la “Passatina di
finocchio con gamberi al vapore”: patate e finocchio cotti e poi emulsionati
con un olio locale, serviti con un gamberone cotto al vapore.
Bellissima la lezione sulla sfilettatura del pesce crudo: la
spigola è stata servita su uno spiedino, condita con un filo d'olio
extravergine, un velo di radice di kren, un po' di buccia di limone, e delle
briciole di pane passato in padella con rosmarino e aglio.
Utile l'indicazione su come tenere sempre pulito il tagliere,
riempiendo uno spruzzino in cui vengono mescolati acqua e alcool a 90° al 50%.
Lo chef sfiletta con maestria, spigole, orate, triglie,
sogliole, unico neo l'assenza di una telecamera che inquadrasse dall'altro
l'operazione, soprattutto per chi non ha avuto l'opportunità di sedersi alle
prime file.
Le lezioni sono continuate con un delizioso “Merlano temprato in olio d'oliva con maionese di pomodoro e cipolle” di Stefano Blasotti del Ristorante La Risorta.
Questo tipo di cottura mi ha veramente colpito: il filetto di
pesce viene cotto a 60° per 15 minuti. La carne rimane morbidissima, e la
cottura non ne rovina minimamente la consistenza.
Ho molto apprezzato anche
la “Polenta e seppie” della croata, Fabiana Mijancovich: la polenta viene
arricchita con delle verze e poi servita con le seppie, cotte in parte con il
pasto, che conferisce morbidezza al piatto.
Le lezioni si sono protratte per tutta la durata del salone, ma purtroppo, causa degli impegni precedenti, ho potuto assistere solo ai lavori della prima giornata.
L'esperienza, anche quest'anno, è stata decisamente
piacevole, opinione condivisa da molti, come dimostrano anche i numeri: Olio
Capitale ha registrato un 20% di presenze in più rispetto al 2011.
Per chi fosse interessato, lascio il link alla pagina dei vincitori e finalisti del Concorso per il 2012.
12 colazioni a letto
Che bello deve essere stato questo salone!!! la lezione di sfilettatura del pesce mi sarebbe proprio servita, io faccio sempre un disastro
RispondiEliminaSi, sfilettare è sempre un dramma anche per me, ci metto dei tempi biblici
EliminaRoberto Gruden, il cuoco che in una foto sta affilando il coltello, è stato mio insegnante , ho imparato molto da lui...bel reportage Sabri!
RispondiEliminaCi credo che hai imparato tanto: è proprio bravo. Che fortuna Chiara!
Eliminauna vera meraviglia! adoro queste manifestazioni! un bacio :)
RispondiEliminaCiao Claudia un bacio anche a te :-)
EliminaIo c'ero...e ci sarò anche alla prossima ed.
RispondiEliminaOh, allora magari ci si incontra :-)
Eliminabellissimo post! ho rivissuto la giornata! Grazie :)
RispondiEliminaCiao Ale , mi ha fatto piacere incontrarti :-)
EliminaCiao! proprio bello come blog. é la prima volta che passo, ma mi sa che tornerò spesso.☺ Buona giornata
RispondiEliminaCiao, Ale, vedoc he allora non ti avevo risposto, mi spiace :-), ma tanto ci siamo "riviste". Un abbraccio
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