Spring salad con fiori di tarassaco e semi di girasole
lunedì, maggio 10, 2010La passione per i germogli fatti in casa non è ancora svanita, e così continuano le mie coltivazioni in improbabili contenitori di plastica, di cui avevo parlato già qui
Recentemente mi sono buttata sul rapanello, i cui semi sono cresciuti rigogliosi in 4 giorni.
E così, sempre ispirata dal libro "I germogli in cucina", ne è uscito il piattino di oggi.
Il piatto garantisce una carica di vitamine con una bella combinazione di contrasti di gusto e consistenze.
Insalata primaverile con fiori di tarassaco e semi di girasole
Ingredienti per 4 persone
fiori di tarassaco freschi 30 gr
misticanza primaverile (rucola, valeriana, lattughino) 100 gr
rapanelli 30 gr
germogli 30 gr (io ho usato quelli di rapanello, ma potete sceglierne anche di diversi)
Per il condimento
olio extravergine di oliva 30 gr
aceto di mele 10 gr
senape 10 gr
sale
pepe
semi di girasole tostati (in un padellino antiaderente) 50 gr
Pulite con una pezza umida i petali dei fiori di tarassaco e toglieteli dal fiore.
Lavate asciugate le verdure e affettate i rapanelli.
Preparate la vinaigrette mescolando tutti gli ingredienti con una forchetta sbattendo un po' il composto.
In una ciotola unite le verdure, i germogli, i rapanelli e condite in maniera uniforme. Distribuite in superficie i semi di girasole e servite.
20 colazioni a letto
Sabry mi interessa il libro "i germogli in cucina" mi dici, per piacere, casa editrice e autore?
RispondiEliminama i fiori di tarassaco sono amari come le foglie?
Ua insalata non solo buona, ma anche piena di virtù, un vero toccasana per depurarsi dall'inverno.
RispondiEliminaSplendida.
Baci Alessandra
Ma noooooo....si può fare addirittura il rapanello fatto in casa? Questa è una scoperta sconvolgente per me....io lo ADORO!!!
RispondiEliminache bella questa insalata... molto fantasiosa! un bacione.
RispondiEliminaEccomi qui! Scusami per l'assenza:)))
RispondiEliminaBella insalata! Lo sai che vorrei iniziare anch'io fare i germoli, il mio nonno facceva a casa ma solo di farro.....
Un bacione, bella!!
Andranno bene anche la valeriana per far germoli?
RispondiEliminaAdoro le insalate e anche questa la terrò presente perché è bella fantasiosa.
RispondiEliminaBuona settimana.
FURFECCHIA: Si Silvia, ho agganciato il link al titolo, ad ogni modo l'editore è Tecniche Nuove, autori Roberta Mantellini e Dario Bavicchi. I fiori in verità san di poco, ma sono carini da vedere e danno una nota di colore, ma nulla di più
RispondiEliminaALESSANDRA: è proprio quello che penso quando mangio i germogli, sono quelle cose che quando metti in bocca dici : "ah come mi fanno bene"!
ELENUCCIA: ciao bella non il rapanello, i germogli di rapanello, il sapore delle foglioline però è lo stesso pungente del bulbo, sono davvero molto buoni
MICAELA: grazie mille Micaela
OXANA: nessuna scusa anch'io in questo periodo faccio fatica a tenere il passo, magari faccio visita e non ho il tempo di lasciare un commento. Non ti preoccupare minimamente!
La valeriana io non la trovo tra i possibili semi da germogliare presenti nel libro.
Gli autori dicono che potenzialmente tutti i tipi di seme possono essere utilizzati, anche quelli che trovi al supermercato, fatta eccezione per le Solanacee (pomodoro, patata, melanzana, peperone) perché sviluppano delle sostanze tossiche.Tuttavia non è detto che i semi per uso alimentare siano a loro volta germinabili, quindi suggeriscono di acquistare quelli specifici per questo tipo di crescita.
Se hai altre curiosità scrivimi pure. Un bacio
DOLCEAMARA: ciao Lisa buona settimana anche a te
RispondiEliminaSabri, insalatina è deliziosa ( ma io sono una capra, vivrei di erbette e verdure!)
RispondiEliminaUn abbraccio e complimenti per il blog!
eccomi finalmente ;D bello il tuo posticino :D
RispondiEliminafavolosa idea quella dei germogli sono andata a curiosare qualche post indietro, avendo un pezzettino di terra ho piantato pomodori, melenzane e lattuga oltre agli odori, e già ci sono i primi pomodori nichi nichi non vedo l'ora di mangiare ciò che ho coltivato un baciuzzo
Cla
Stupenda!!! io i fiori li ho usati sempre nei dolci, i biscotti ed il "Miele".... ma così mai...devo provvedere....un'insalatina meravilgiosa:)
RispondiEliminale insalate sono il mio contorno ideale, con i semi ed i germogli diventano colorate, festose e piuttosto nutrienti. Questa ricettina veloce e fresca mi piace moltissimo... carina l'idea dei germogli "home made"... Buona settimana. Deborah
RispondiEliminaChe bella insalata, fresca ...colorata... veramente invitante!!
RispondiEliminaUn abbraccio Arianna
un tripudio di colori...bello avere la possibilità dicoltivare i germoglietti...
RispondiEliminaMi hai messo voglia di far crescere i germogli...bellissima insalata!!
RispondiEliminamolto carina e primaverile (ma siamo in primavera ???)...buon we sabri
RispondiEliminaDevo proprio imparare ad iscrivermi per mail..rimango indietro e tu...a voce..non mi "aggiorni mai" :-D.
RispondiEliminaun baseto!
Adesso non ho più scuse..ci sarà "posta per me" :-D
RispondiEliminaGIULIA: ciao Giulia grazie mille della visita e dei complimenti!
RispondiEliminaCLAUDIA: ma dai ciao Cla, grazie di essere passata. Beate te, avere un piccolo pezzetto di terra da coltivare è proprio una fortuna. Baciuzzo
TERRY. grazie Terry, mi sa che quella gita si fa , sai? Grazie ancora per il suggerimento!
IL SAPORE DEL VERDE: si è vro i germogli danno proprio un tocco in più e poi sono pure semplici da coltivare. bacio
L'oca bonga in cucina : ciao Arianna grazie per essere passta. un bacio
PAOLO: si è divertente e come dicevo a Deborah è veramente semplicissimo anche in un appartamento.
FIOR DI CILIEGIO: sono contenta tu sia venuta da me, così ho avuto modo di conoscerti. A presto
CHIARA: ma non so guarda se continua così con Camilla a casa per buona parte della giornata mi viene l'esaurimento!! Anche lei non ne può più, povera creatura
ACCANTOALCAMINO: che vuoi che ti dica, sono veramente incasinada! Allora ce l'hai fatta a iscriverti, bene sono contenta! Bacioni. Peccato stiamo distanti altrimenti stasero mi trovavi alla tua porta a reclamare una fetta di torta.