Cereali

Insalata di farro con verdure al forno

mercoledì, maggio 25, 2011

Giugno si avvicina e la lista di cose da fare si allunga. Giugno si caratterizza, oltre che per una serie di impegni lavorativi, anche per il festeggiamento di due compleanni: quello di mio marito e quello della piccola Cami, sicché è tutto un organizzare.Mi sono resa conto questa mattina che è già passata più di una settimana dalla mia ultima ricetta e così eccomi qua a "rimediare". 

La ricetta di oggi, è molto piaciuta a Katia e mi ha detto che le cadrebbe a "fagiuolo" per una cena piuttosto numerosa che deve organizzare. Premetto che è opera di Jamie Oliver e nella versione che ho fatto assaggiare a Katia ho solo mescolato il grano con il farro, ma in verità è stata l'unica licenza che mi sono presa.
Questo piatto mi piace moltissimo, intanto funziona bene sia caldo,sia freddo, quindi è perfetto d'estate per la spiaggia, un picnic; mi piace anche prepararlo quando viaggio in treno, perché  riempie senza darti quel senso di pesantezza. Funzionerebbe a meraviglia anche per un pranzo in ufficio, ed è perfetto per una cena, proprio perché si può preparare in anticipo e rimane ottimo per un paio di giorni.

Insalata di farro con verdure al forno
Ingredienti per 8 persone
farro gr 400
zucchine chiare 3
zucchine verde scuro 2
finocchi 2 (salvate le barbe dei finocchi)
cipolla rossa 1
peperoni rossi 2
melanzane 2
olio extravergine di oliva
sale
pepe
erbe fresche un mazzetto (prezzemolo, basilico, origano, menta)
succo di mezzo limone


Mettete il farro in ammollo per 20 minuti circa. Nel frattempo scaldate il forno a 200° e preparate le verdure:
affettate le zucchine a mezzaluna, i finocchi a fettine spesse, le cipolle a spicchi , i peperoni e le melanzane a pezzi piuttosto grossi. Su una teglia a bordi bassi distribuite, in un unico strato, le verdure, conditele con olio, sale e pepe e mescolate per bene per distribuire il condimento. Infornate, fate cuocere, e di tanto in tanto scuotete la teglia affinchè la cottura risulti omogenea, l'operazione non dovrebbe richiedere più di 30-40 minuti.
Cuocete il farro in una casseruola, dopo averlo scolato e sciacquato. L'acqua dovrà essere fredda, per la cottura sarà necessario calcolare 15 minuti dall'inizio del bollore, a questo punto salate e proseguite la cottura per altri 5-10 minuti. Fate attenzion: il farro dovrà risultare cotto, e non spappolato.
Scolatelo, mescolatelo con le verdure, le erbe tritate arricchite con le barbe dei finocchi tritate, aggiustate di sale e di pepe e, solo all'ultimo, poco prima di servire, completate con il succo di limone.

NOTE: se preparo l'insalata per persone che non conosco bene, preferisco togliere la pelle ai peperoni, per renderli digeribili a tutti. Li passo al forno fino a che la pelle è annerita e poi li metto a riposare in un sacchetto di carta o di plastica, aggiungendoli agli altri ingredienti all'ultimo.
Potete "giocare" un po' con la base, mescolando cereali diversi.

Antipasti

I "Sher Ping" di Jamie Oliver ossia pancakes salati farciti

giovedì, aprile 14, 2011



Ci sono delle ricette che mi fanno andare in fissa, le vedo e sento che devo farle, già solo leggendo gli ingredienti la salivazione aumenta e mi pare di sentirne il sapore.
Devo dire, che una cosa che negli anni è migliorata è la mia capacità di immaginare se degli ingredienti staranno bene  assieme e se il piatto mi piacerà, anche se devo ammettere che la parte curiosa di me difficilmente si sottrae all'assaggio, a meno che non si tratti di insetti o altre cosine del genere :-)
Il piatto di oggi, l'ho trovato nel libro "Jamie's America" e mi ha colpito subito: mi piace sempre l'idea di poter cuocere in padella delle pietanze che anche solo lontanamente assomiglino al pane.
I Sher Ping sono, in effetti, un tipo di pane farcito tipico del nord della Cina, che qui vedrete nella versione con la carne di maiale, ma potrete anche benissimo preparare con del pesce o del pollo.
Questi ricchi panotti non hanno deluso le aspettative, per la prima volta ho usato il pepe di Szechuan, come previsto dalla ricetta, e anche questa è stata per me una piacevole sorpresa, poichè si integra perfettamente con la carne.
Ho accompagnato questi sher ping con un po' di riso bianco e delle verdure saltate e mi sono, così,  tolta l'impiccio del pranzo.

Sher Ping pancakes
Ingredienti per 4 persone (8 pancakes)
Per l'impasto
farina bianca 450 gr
acqua 225 ml
olio vegetale 4 cucchiai
sale e pepe

Per il ripieno
maiale macinato di buona qualità 400 gr
cavolo tritato fine una manciata
coriandolo un mazzetto (io, prezzemolo)
zenzero fresco pelato e grattuggiato un pezzetto
cipollotti tritati 4
aglio 1 spicchio (io, mezzo scalogno)
sale
pepe di Szechuan

Preparate l'impasto mescolando in una ciotola con una forchetta la farina, l'acqua, l'olio, un pizzico di sale e il pepe. Proseguite quindi impastando con le mani fino a che otterrete una pasta morbida ed elastica. Coprite con della pellicola trasparente e fate riposare per un paio d'ore.
Passato il periodo di riposo della pasta, preparate il ripieno mescolando in una ciotola tutti gli ingredienti e insaporite con sale e pepe di Szechuan.
Modellate la pasta a salamotto e dividetela in 8 pezzi, quindi con la mano unta d'olio create da ciascun pezzetto di pasta dei cerchietti di circa 12 cm di diametro, alti 1 cm.
Riempite la pasta con una porzione di ripieno, ripiegate per bene i lembi verso l'interno. Dovreste ottenere delle polpettine alte circa 2,5 cm, di 8 cm di diametro, ma è meramente indicativo, non state lì a perdere troppo tempo con le misurazioni.
Ripetete la stessa operazione con il resto degli ingredienti, poi fate riposare le polpettine, in frigo, per 20 minuti circa.
Prendete quindi un'ampia padella e, a fuoco medio, fate scaldare un po' d'olio. Posizionate i pancakes con la chiusura verso il basso e, usando un paletta, schiacciateli delicatamente fino a che diventeranno alti circa 1 cm e larghi 10.
Cercate di non cuocere i pancakes a fiamma troppo alta, perché rischiereste di bruciarli prima che il ripieno sia cotto.
Dopo circa 4 minuti, quando avranno assunto una bella colorazione dorata, girateli e cuoceteli dall'altro lato per altri 4 minuti. Evitate di continuare a rigirarli, una volta per lato sarà sufficiente, il rischio è che se li maneggiate troppo la pasta si assottigli e il ripieno fuoriesca.
Per servirli Jamie consiglia della salsa chili, o della salsa di soia  come accompagnamento e suggerisce di cospargerli con del succo di limone, ma potreste anche metterci una, per noi più familiare, salsina di pomodoro con un pizzico di peperoncino.

NOTE:  si, lo so, il Bangkok Post, non è cinese, ma mi dava quel tanto di asiatico, che mi piaceva per la foto ;-)






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